Il parco dei Renai spegne quindici candeline e parte con la nuova stagione

SIGNA – Quindici candeline. Sono quelle appena spente dallo Stato libero dei Renai che ha appena riaperto i battenti per il terzo lustro consecutivo. Un traguardo non di poco conto per quella che è ormai l’area verde per eccellenza di tutta l’area metropolitana e che in questi anni ha fatto sempre importanti passi in avanti. […]

SIGNA – Quindici candeline. Sono quelle appena spente dallo Stato libero dei Renai che ha appena riaperto i battenti per il terzo lustro consecutivo. Un traguardo non di poco conto per quella che è ormai l’area verde per eccellenza di tutta l’area metropolitana e che in questi anni ha fatto sempre importanti passi in avanti. Di tutto questo ne abbiamo parlato con Daniele Donnini (nella foto), dal 2009 presidente della società di gestione del parco “Isola dei Renai spa”. “Per fortuna – ha spiegato Donnini – il maltempo di inizio marzo non ha provocato grandi problemi e da metà aprile andrà tutto a regime. Fra l’altro quest’anno saranno aperti altri due nuovi spazi, uno nel Lotto zero e l’altro nel Lotto uno, il che ci rende ancora più fiduciosi per il futuro”. Non a caso, quando si parla dei Renai, si parla di un’area che l’anno scorso, dai primi di aprile al 1 dicembre, è stata visitata da oltre un milione di persone. Numeri importanti, anche in considerazione del fatto che attualmente il parco si estende su un terzo di quella che è la superficie definitiva prevista dal progetto mentre per gli altri due terzi bisognerà attendere la conclusione dei lavori di cantiere. “La speranza – aggiunge Donnini – è che i tempi possano essere più brevi dei nove anni previsti dalla convenzione”. Stessa cosa per quanto riguarda l’intervento relativo alla realizzazione della cassa di espansione (si parlava di fine 2014, n.d.r), che comunque è di competenza della Regione. Una cosa è certa: il parco dei Renai è sempre di più il parco di tutta l’area metropolitana: il numero maggiore di presenze di registra da Prato, seguito a ruota da Firenze, Signa, Campi, Lastra a Signa e Scandicci. E infatti è già pronto il programma per i prossimi mesi con alcuni appuntamenti clou come la seconda edizione di “Inferno run”, meglio conosciuta come corsa nel fango (9 maggio), e la “Festa della birra” (dal 9 luglio al 9 agosto) mentre a fine giugno si svolgerà la festa del Partito Democratico. “Il parco inoltre – continua Donnini – è a disposizione di tutte le associazioni iscritte all’albo che vogliono usufruire di questi spazi per le loro iniziative”. Naturalmente quando si parla di un’area importante come quella dei Renai, bisogna tenere in considerazione anche tutti gli aspetti legati al bilancio: “Negli ultimi anni – spiega Donnini – abbiamo registrato una maggiore stabilità e il bilancio è sempre stato chiuso in attivo pur dovendo far fronte a diverse difficoltà. Adesso è arrivato il momento di puntare al salto di qualità e ciò è possibile soprattutto grazie a due motivi: una società di gestione seria e la previsione di poter programmare una serie di interventi all’interno del parco in modo da poterlo migliorare anno per anno”.

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