“Il Porto delle storie” in tour: la voce degli adolescenti in tre libri

CAMPI BISENZIO – La voce degli adolescenti in tre libri immaginati, scritti ed editati proprio da loro, da 140 scrittori e scrittrici tutti tra gli 11 e i 16 anni. I tre volumi usciranno a giugno e hanno tre titoli che giocano sul concetto di crepa e rottura: “Crash!”, “C’è una crepa in tutto” e […]

CAMPI BISENZIO – La voce degli adolescenti in tre libri immaginati, scritti ed editati proprio da loro, da 140 scrittori e scrittrici tutti tra gli 11 e i 16 anni. I tre volumi usciranno a giugno e hanno tre titoli che giocano sul concetto di crepa e rottura: “Crash!”, “C’è una crepa in tutto” e “E poi l’immenso”. Le storie sono il frutto di un anno particolare per gli autori e le autrici, un anno senza scuola, senza sport, senza spazi di socializzazione; un anno in cui la scrittura, e soprattutto la scrittura cooperativa del Porto delle Storie, è stata uno strumento potentissimo per rompere la sensazione di isolamento in cui hanno vissuto. Non è un libro sul Covid ma in alcune storie ci sono pagine di diario di questa esperienza vista con gli occhi degli adolescenti, allo stesso tempo in molte storie gli autori e le autrici sono andate oltre, come Alice Lobreglio che in “Quelle pazze del classico”, senza mai menzionare la pandemia disegna un racconto che è un inno all’amicizia e al tempo passato fuori e dentro la scuola proprio negli anni dell’adolescenza.

I libri sono impreziositi dall’introduzione di Valentina D’Urbano, appena uscita con il suo settimo romanzo per Mondadori, una lettera ai ragazzi e alle ragazze in cui racconta l’importanza della scrittura nella sua vita di adolescente. Porto delle Storie è una scuola di scrittura no profit fondata nel 2013 e fa parte della International Alliance of Youth Writing Centers, una rete internazionale di cui fanno parte oltre 100 centri di scrittura che hanno l’obiettivo di costruire spazi di libertà e non giudizio dove bambini e adolescenti possono sperimentare la propria voce senza la paura dei voti o di essere denigrati. I laboratori di quest’anno si sono svolti nei quattro Comuni della zona nord ovest fiorentina grazie al finanziamento del Centro per il Libro e la Lettura e in quattro biblioteche comunali fiorentine e nella biblioteca di Bagno a Ripoli grazie al contributo di Unicoop Firenze.

I libri sono stati presentati in anteprima al Festival degli Scrittori di Firenze insieme a Nadia Terranova, mentre a partire dal 30 giugno le presentazioni si terranno in vari luoghi di Firenze e provincia. Si parte il 30 giugno con gli autori della Biblioteca di Bagno a Ripoli, il 2 luglio invece gli scrittori di Sesto Fiorentino saranno intervistati dal sindaco Lorenzo Falchi sul palco estivo della Biblioteca Ernesto Ragionieri. Nel mese di luglio le presentazioni continuano nelle biblioteche fiorentine e al Porto delle Storie e ai giardini del Crocifisso a Signa.