Il primo signese a Palazzo Medici Riccardi, Gianni Vinattieri: “Sarà un impegno dal respiro provinciale e non “domestico”…”

SIGNA – Mercoledì si è insediato ufficialmente il Consiglio metropolitano di Firenze con la discussione delle linee programmatiche di mandato del sindaco Sara Funaro. Un consiglio che per la prima volta vede sedersi fra i banchi di Palazzo Medici Riccardi un signese, Gianni Vinattieri, eletto con oltre 4.800 voti “ponderati” e grazie ai quali, spiega, […]

SIGNA – Mercoledì si è insediato ufficialmente il Consiglio metropolitano di Firenze con la discussione delle linee programmatiche di mandato del sindaco Sara Funaro. Un consiglio che per la prima volta vede sedersi fra i banchi di Palazzo Medici Riccardi un signese, Gianni Vinattieri, eletto con oltre 4.800 voti “ponderati” e grazie ai quali, spiega, “ho avuto l’onore di portare il mio servizio politico all’interno di questo ente territoriale di area vasta. Dopo essere stato il primo signese candidato, sono il primo signese a ricoprire questo ruolo: motivo di ulteriore orgoglio e responsabilità”. E ancora: “Rappresenterò il mio territorio con le sue eccellenze, ma anche con i suoi bisogni e necessità. Senza dimenticare che il mandato consiliare ha un respiro provinciale e non domestico. In questo senso una prima attenzione va al Comune di Lastra a Signa: unico rimasto senza consiglieri fra i Comuni limitrofi (Signa rappresentata dal sottoscritto, Campi Bisenzio dal sindaco Tagliaferri e Scandicci dal sindaco Sereni)”.

“Nella prima seduta – aggiunge Vinattieri – il sindaco Funaro ha presentato le linee programmatiche di mandato 2024-2029. Ampio programma, probabilmente troppo ambizioso. Ma che tende a evidenziare come la Città metropolitana esista ed eserciti funzioni e competenze fondamentali per i cittadini senza, però, che essi la percepiscano come tale. In questo senso è responsabilità del Consiglio metropolitano, nelle more di novelle legislative, dare sostanza e anima a questo ente, avvicinandolo alla vita quotidiana delle persone, ai loro problemi, rispondendo ai loro bisogni. D’altronde, l’architettura istituzionale della Repubblica rimane a trazione provinciale (la scuola, le strade, le infrastrutture, la mobilità, la pianificazione urbanistica) e i limiti di una riforma rimasta a metà del guado (la legge 7 aprile 2014, nunero 56 cosiddetta Legge Delrio) non può giustificare la trasparenza di un organo le cui funzioni riguardano e influenzano fortemente la realtà dei cittadini”.

“Nel mio intervento consiliare, inoltre, ho evidenziato come il richiamo costante del sindaco alle conseguenze dei cambiamenti climatici su cittadini famiglie e imprese, alla mobilità sostenibile, alla mitigazione delle isole di calore, va coniugato con un indirizzo coerente dell’ambito metropolitano rivolto ai singoli Comuni. Attraverso strumenti di pianificazione come il Piano territoriale e il Piano strutturale metropolitano. È infatti del tutto incongruente che ai proclami ambientalisti, alla filosofia di un apocalittico cambiamento climatico conseguano, spesso, Piani strutturali e operativi comunali innervati sulla cementificazione forzata, sul consumo indiscriminato di suolo, sull’aggiramento creativo delle leggi regionali di salvaguardia dal rischio idraulico”.

“Infine, – conclude Vinattieri – alcune considerazioni sui passaggi politici che mi hanno condotto a questo impegno. La mia candidatura, proposta dalla “Lista civica Eike Schmidt Sindaco”, e la successiva elezione nella lista “Per il cambiamento” rispondono a esigenze diffuse e condivise: allargare il consenso complessivo del raggruppamento oltre i classici schemi partitici e rappresentare un punto di riferimento metropolitano per il mondo civico che anima i Comuni e le comunità amministrate. La convergenza di e con Forza Italia è stata naturale e logica. Per la mia storia personale e politica; per i miei principi e valori; per un posizionamento che non si è mai discostato dal campo del Partito Popolare Europeo. Mi confronterò con il consesso metropolitano con spirito di servizio, senso di responsabilità e realismo. E sarò, come sempre, a disposizione di cittadini, comunità e territori”.