SESTO FIORENTINO – Nello sport come nella vita, la legge dei grandi numeri prima o poi è destinata a essere “sconfitta”. Lo ha dimostrato oggi il Querceto Calcio, per la prima volta campione d’Italia Aics al termine di un cammino trionfale. La storica formazione sestese, infatti, guidata dal presidente Luciano Bartolini, è riuscita nell’impresa di sconfiggere nella finalissima il Lecce per 4-3 al termine di un incontro al cardiopalma. Tutto ciò al termine di quattro giorni ricchi di emozioni e che hanno trasformato Tonezza del Cimone, in provincia di Vicenza, in una “succursale” quercetana. Querceto che aveva già incontrato la compagine salentina nelle fasi preliminari e oggi ha avuto la meglio grazie a un poker di marcatori che, insieme naturalmente a tutta la squadra, ha contribuito a scrivere la storia di questa società: Baronti, Traversi, Remorini e Megli. Nella prima partita delle fasi finali la formazione di Sesto aveva battuto per 3-0 proprio il Lecce, poi era stata la volta di Milano, sconfitto per 3-1 mentre in semifinale ad avere la peggio sono stati i campioni in carica del Vicenza, travolti per 5-1. Insomma, come scritto ieri da Alessandro Innocenti, bandiera del Querceto, sulla sua pagina Facebook prima della partita, la favola è diventata realtà: “Umiliando i campioni in carica di Vicenza con un sonoro 5-1, con i gemelli del gol Traversi e Ferri scatenati, siamo in finale. Ma quella che va elogiata è la forza di questo gruppo che sta credendo in questa favola già da qualche anno. Lo spirito guerriero e la grande tecnica ci hanno portato a questa finale meritatissima. Non abbiamo mai mollato di un centimetro, adesso ci aspetta Lecce, l’ultimo baluardo da superare”. E adesso che anche l’ultimo baluardo è stato superato è solo tempo di fare festa. Questa la delegazione del Querceto in terra veneta: Francesco Chessa, Alessandro Lizzo, Manuel Amantini, Luca Traversi, Francesco Tellini, Lorenzo Bencini, Stefano Antimi, Andrea Zuffanelli, Alessandro Sandre, Francesco Tarli, Alessio Remorini, Marco Nincheri, Pietro Traversi, Alberto Martinelli, Simone Baldi, Marco Collini, Manuele Megli, Duccio Marini, Maurizio Di Carlo, Claudio Ferri, Daniele Baldassarri, Niccolò Baronti, Sandro Nocchi, Tommaso Reale, Alessandro Innocenti, Duccio Morettini, Primo Roberto Cappelletti, Lorenzo Massimiliani, Leonardo Muccio, Samuele Figlioli, Christian Rosi e Luciano Bartolini.
