Il salone del giocattolo dal Rischiatutto alle bambole

CALENZANO – Domenica 20 novembre ultimo appuntamento europeo del 2016 con i giocattoli d’epoca al Delta Florence. L’appuntamento sarà speciale e segna la fine dei meeting internazionali con un appuntamento tutto speciale dalle 9 alle 16  per cercare quel giocattolo che  funzionava con una semplice chiave appartenuto all’età dell’infanzia e che oggi ritrovarlo farà tornare la gioventù […]

CALENZANO – Domenica 20 novembre ultimo appuntamento europeo del 2016 con i giocattoli d’epoca al Delta Florence. L’appuntamento sarà speciale e segna la fine dei meeting internazionali con un appuntamento tutto speciale dalle 9 alle 16  per cercare quel giocattolo che  funzionava con una semplice chiave appartenuto all’età dell’infanzia e che oggi ritrovarlo farà tornare la gioventù ma anche coronare il sogno di completare una collezione iniziata tanto tempo fa. Il salone del giocattolo definito ormai da tutti la Wall Street del Giocattolo  d’epoca tasterà il polso del mercato dei soldatini, dei giocattoli di latta, legno, bambole, modellismo, settori che nonostante la crisi non hanno risentito  di grandi cali di interesse.

Gli spazi occupati questa volta del Centro Congressi Delta Florence dove vari collezionisti da tutto il mondo  espongono i loro esemplari sono 2000 metri  quadrati in oltre 200 stand dove saranno esposti auto in latta tedesche degli anni 20 o in pressofusione, e ancora navi, aerei, moto, soldatini con fortini, carrozze, castelli, in materiali ormai sconosciuti come in composizione oppure in stagno, piombo, carta, e poi bambole in bisquit, panno Lenci, composizione. Per il settore del collezionismo di bambole non mancherà la Barbie la mitica ed intramontabile compagna dagli anni 50 ancora tanto attuale, vestite da star per i collezionisti. La ricerca per il settore “figurini” in questo particolare momento è  è orientata su un settore storico quello dei soldatini riproducenti le nazioni e i corpi della prima guerra mondiale in occasione del suo centenario. La ricerca è orientata su bersaglieri, fanti ma anche su tedeschi, austriaci  ed altri corpi che parteciparono al conflitto: i più rari rimangono gli Alpini. Non mancano stand con auto in pressofusione, materiali per la pittura, editoria, materiali modellistici da costruire. I mitici modelli Dinky Toys dell’Inghilterra degli anni 50 faranno tornare indietro nel tempo i collezionisti più attempati perché segnano il tempo dei propri giocattoli. Ma la ricerca più ambita, in questo momento, dovuta certamente al ritorno del mitico quiz di Mike Bongiorno “Rischiatutto” in edizione rinnovata da Fabio Fazi, è orientata sulla scatola originale del gioco da tavolo che fu edito negli anni 70 in occasione dell’evento televisivo di quel tempo e che ha adesso una notevole quotazione di mercato e chissà se qualche collezionista la porterà integra anche con gli occhiali di Mike al suo interno. Sarà come sempre in funzione l’ufficio consulenze per valutazioni, consigli, sui restauri e  per fare la “carta di identità” di quel giocattolo ritrovato in un angolo della soffitta che senza l’intervento di questi restauri sarebbe andato perduto per sempre.