Il sindaco Fossi: “Gkn, la lotta di lavoratori, istituzioni e sindacati continua. Quello di oggi è un piccolo spiraglio”

FIRENZE – Anche il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, ha voluto ribadire i concetti espressi dal vice-ministro Alessandra Todde, ribadendo altri concetti essenziali a conclusione del tavolo che si è svolto oggi in Prefettura a Firenze sulla Gkn. “Abbiamo chiesto a Gkn – ha detto il sindaco – di ritirare i licenziamenti e di dare […]

FIRENZE – Anche il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, ha voluto ribadire i concetti espressi dal vice-ministro Alessandra Todde, ribadendo altri concetti essenziali a conclusione del tavolo che si è svolto oggi in Prefettura a Firenze sulla Gkn. “Abbiamo chiesto a Gkn – ha detto il sindaco – di ritirare i licenziamenti e di dare alla fabbrica un futuro. Per questo il vice-ministra Todde ha proposto di usare 13 settimane di cassa integrazione e permettere alle istituzioni di cercare un acquirente. Non ci hanno risposto. L’azienda ha preso alcune ore di tempo e il tavolo sarà aggiornato. Non molliamo di un millimetro: le istituzioni devono essere e sono a difesa del lavoro e delle persone. Ci tengo a ribadirlo: la lotta e l’ìmpegno per mantenere il sito industriale a Campi Bisenzio e salvaguardare i lavoratori continua. Quello di oggi è un piccolo spiraglio, un’opzione che verrà valutata nel prossimo tavolo, in attesa del quale fanno fede le parole del vice-ministro, con la conferma, anche oggi, del lavoro unanime, per delle giuste rivendicazioni, di lavoratori, istituzioni e sindacati”.

“Ha avuto un esito al momento positivo il secondo incontro del tavolo nazionale sulla Gkn ma è inutile continuare a trattare chiedendo all’azienda di ritrattare i licenziamenti: da  domani mattina tutte le istituzioni si adoperino concretamente ed attivamente per trovare un acquirente dello stabilimento di Campi Bisenzio, è questa l’unica possibilità di salvezza per consentire la ripresa dell’attività produttiva”. A parlare così è invece Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento e capogruppo azzurro a Campi Bisenzio, commentando il nuovo tavolo di confronto che si è svolto oggi in prefettura a Firenze, sulla vertenza Gkn. 

“In queste ore – spiega Gandola – ho apposto la mia firma sull’appello promosso e rivolto alle istituzioni nazionali di intervenire richiedendo un necessario intervento del presidente del consiglio Mario Draghi ma certo il fatto che l’appello sia stato promosso dagli ex presidenti di Regione che hanno governato la Toscana dal 1992 al 2020, non rappresenta un buon viatico: è anche a causa delle loro errate politiche di governo se oggi ci troviamo in questa situazione con aziende pronte a scappare e ad abbandonare la Toscana che sconta da sempre un gap infrastrutturale senza precedenti. In ogni caso, non è oggi il momento delle sterili contrapposizioni ma è il tempo della responsabilità e della concretezza. La proprietà della Gkn non ha alcun interesse sullo stabilimento di Campi, per questo è necessario avviare la ricerca di investitori pronti ad assicurare la ripresa dell’attività produttiva”.