Il sindaco Prestini “Le scuole devono restare aperte”

CALENZANO – Le scuole a Calenzano rimarranno aperte, almeno fino a che le norme nazionali e regionali lo consentiranno. Il sindaco Riccardo Prestini annuncia che non prenderà misure più restrittive e fa un appello alle istituzioni centrali: “le lezioni in presenza sono fondamentali per gli alunni e le famiglie. Le scuole devono essere le ultime a chiudere”. L’appello del sindaco è sostenuto […]

CALENZANO – Le scuole a Calenzano rimarranno aperte, almeno fino a che le norme nazionali e regionali lo consentiranno. Il sindaco Riccardo Prestini annuncia che non prenderà misure più restrittive e fa un appello alle istituzioni centrali: “le lezioni in presenza sono fondamentali per gli alunni e le famiglie. Le scuole devono essere le ultime a chiudere”.

L’appello del sindaco è sostenuto anche da una recente ricerca, portata avanti da una squadra di epidemiologi, medici, biologi e statici, i cui risultati sono stati pubblicati nei giorni scorsi dai quotidiani nazionali. I dati più interessanti sono quelli relativi al tasso di positività tra i ragazzi, inferiore all’1% rispetto ai tamponi effettuati; la mancata discesa degli indici di contagio laddove è stata decisa la chiusura totale degli istituti; la percentuale di contagio tra i ragazzi, che è inferiore del 50% rispetto agli adulti, variante inglese compresa.

“I dati di questa ricerca sono confermati anche dai dati del nostro Istituto Comprensivo – ha detto il sindaco -. Attualmente abbiamo 66 classi che svolgono lezioni in presenza e 7 in quarantena, di cui 2 rientreranno in presenza entro la fine della settimana. Nel corso dell’anno scolastico sono state prese tutte le misure di sicurezza, si è attivata la didattica a distanza quando una classe o un alunno entravano in quarantena, si sono organizzate al meglio entrate e uscite, il trasporto scolastico e la mensa. Le vaccinazioni tra gli insegnanti stanno andando avanti a ritmo spedito. Che senso ha chiudere ora?”.

Il sindaco Prestini risponde così anche alle sollecitazioni arrivate nelle ultime settimane dai genitori e in particolare dal comitato dei genitori che ha lanciato una campagna social di sensibilizzazione, pubblicando i cartelli scritti dagli alunni “io voglio andare a scuola”. “Insieme all’assessore alla pubblica istruzione Laura Maggi – ha concluso il sindaco – ho preso informazioni e ascoltato le istanze legittime che sono giunte da genitori e ragazzi, in un rapporto di costante collaborazione con il dirigente dell’istituto comprensivo. Mi auguro che il nostro appello venga ascoltato e che le lezioni in presenza vengano garantite anche in zona rossa, come auspicato anche dal ministro Bonetti”.