Il sogno di Martina diventa realtà: entro la fine dell’anno salirà sul ring per il titolo italiano

FIRENZE – Prima donna pugile fiorentina a diventare professionista e ora con il lasciapassare per combattere per il titolo italiano. Due traguardi per i quali Martina Righi deve ringraziare prima di tutto se stessa e subito dopo chi le è stato vicino e l’ha spronata a tornare a combattere. E a vincere. Una vittoria che […]

FIRENZE – Prima donna pugile fiorentina a diventare professionista e ora con il lasciapassare per combattere per il titolo italiano. Due traguardi per i quali Martina Righi deve ringraziare prima di tutto se stessa e subito dopo chi le è stato vicino e l’ha spronata a tornare a combattere. E a vincere. Una vittoria che le garantisce il diritto a poter combattere per il titolo italiano: quello disputato infatti nei giorni scorsi a Grosseto, per la pugile fiorentina è stato un “match di rientro” dopo un anno di inattività.

Un ritorno sul ring che l’ha vista protagonista assoluta nella sfida contro Evelin Camporeale, originaria del Cile ma residente a Roma, sconfitta per ko tecnico al quarto round, l’ultimo dei quattro in programma. Al termine di quello che è stato un incontro sottoclou del “Titolo Mediterraneo” IBF pesi Welter fra il grossetano Simone Giorgetti e il laziale Mirko Di Carlantonio, una riunione organizzata da Rosanna Conti Cavini e dalla Società Pugilistica Grossetana “Umberto Cavini”. Un incontro quindi che, anche a livello mentale, per Martina ha voluto dire tanto. E per questo, non solo per la vittoria ottenuta, ha voluto ringraziare colui che le ha ridato la forza, oltre agli stimoli, di tornare a incrociare i guantoni, ovvero Alessio Vestrini, maestro della AV Boxing Team (insieme a lei nella foto). “A lui, – scrive su Facebook – che se non lo avessi incontrato, avrei già mollato tutto davvero. A lui, che mi ha accolta in palestra con tanta premura, che mi ha presa per mano e si è preso cura di me, come nessuno ha fatto mai fino a ora. A lui che che mi ha fatto ritrovare la strada che avevo perduto. Non ci sono parole per descrivere quanto sia grata. Una persona stracolma di passione che auguro a tutti di trovare”.

“E’ proprio così, – racconta Martina – erano successe alcune cose che mi avevano quasi convinto a smettere ma dall’incontro con Alessio è cambiato tutto; mi ha preso per mano, nel vero senso della parola, mi ha fatto tornare l’entusiasmo di allenarmi e di combattere e adesso, sempre insieme, stiamo andando verso lo stesso obiettivo…”. Già perché quello di Grosseto per Martina è stato il terzo incontro dopo il professionismo (due vinti e uno perso ma con la “giustificazione” di risentire alcuni guai fisici) e questo primo traguardo, i tre incontri disputati appunto, le consentirà di salire sul ring per un traguardo più importante: il titolo italiano. “Oltre a essere stato un match “significativo” a livello personale, – racconta – lo è stato anche in prospettiva futura, perché adesso posso combattere per il tricolore. Come mi preparerò? Fra settembre e ottobre è in programma un altro incontro, entro la fine dell’anno mi batterò per il titolo italiano”. E noi saremo ancora una volta pronti a tifare per lei.