CAMPI BISENZIO – A seguito della tragica alluvione che ha colpito Campi Bisenzio l’anno scorso, causando danni ingenti e la quasi totale distruzione della Biblioteca per ragazzi Tiziano Terzani, il Soroptimist Club Firenze Due ha deciso di offrire un contributo alla ricostruzione di questo importante presidio culturale. In considerazione dell’impossibilità di avviare i lavori presso la sede storica della biblioteca, situata a Villa Montalvo, il Club ha deliberato di devolvere la somma di 1.000 euro a favore della Piccola Biblioteca e della Biblioteca Diffusa, iniziative promosse dal Comune di Campi Bisenzio e dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti per garantire la continuità del servizio bibliotecario sul territorio.
“Continua la solidarietà nei confronti della nostra biblioteca e questo ci riempie di orgoglio e di emozione. Ringrazio Soroptimist per questo dono, – ha detto il vicesindaco Federica Petti – insieme abbiamo deciso di investire questi 1000 euro in libri accessibili perché auspichiamo che la nostra biblioteca diventi sempre più accessibile, attenta ai bisogni di tutti e di ciascuno”. “A un anno di distanza dall’alluvione, con una biblioteca diffusa, attiva, propulsiva e viva, ma pur sempre piccola e ridotta rispetto alle esigenze di una città come Campi Bisenzio, ricevere una donazione dalla società Soroptimist è un gesto significativo che ci sprona, – ha aggiunto la direttrice della Fondazione Accademia dei Perseveranti, Sandra Gesualdi – investiremo questo contributo, di cui vi siamo molto grati, nell’acquisto di libri accessibili, ribadendo il concetto che la lettura, come strumento di emancipazione, è uno dei temi fortemente valorizzati dalla Fondazione e dall’amministrazione di Campi Bisenzio”.
“Il Soroptimist Club Firenze Due è orgoglioso di sostenere questa iniziativa, che rappresenta non solo un aiuto concreto alla comunità colpita dall’alluvione – ha concluso la presidente del Club, Sandra Zecchi – ma anche un investimento nei valori di inclusione, cultura e solidarietà”. In accordo con tutte le parti coinvolte, i fondi saranno utilizzati per l’acquisto di “libri accessibili”, pensati per bambini e persone con disabilità. “Tutto ciò – si legge in una nota – si inserisce in un’ottica di sempre maggiore inclusività, con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile a tutti, senza barriere”.