Il Teatro della Limonaia si tinge di mistero con “Giallo sul palcoscenico. In quattro parti”

SESTO FIORENTINO – Si tinge di “giallo” il Teatro della Limonaia che dall’8 al 21 maggio propone una serie di spettacoli dedicati al mistero con il progetto “Giallo sul palcoscenico. In quattro parti”. L’8 maggio alle 20.30 torna il progetto “Sento quando l’handicap diventa un punto di vista e la letteratura si mostra al massimo […]

SESTO FIORENTINO – Si tinge di “giallo” il Teatro della Limonaia che dall’8 al 21 maggio propone una serie di spettacoli dedicati al mistero con il progetto “Giallo sul palcoscenico. In quattro parti”. L’8 maggio alle 20.30 torna il progetto “Sento quando l’handicap diventa un punto di vista e la letteratura si mostra al massimo del suo piacere” è stato ideato da Barbara Nativi nel 2004, e negli anni riproposto in tante variazioni durante le varie edizioni del Festival Intercity ma anche in altre occasioni e location a Sesto Fiorentino e a Firenze. Sento ha fatto perdere il pubblico nell’immaginario della grande letteratura straniera, dai brasiliani Amado e Guimarães, agli scozzesi Scott e Robinson a quella italiana di Pasolini. “Sento” è un progetto da vivere ad occhi chiusi, che festeggia la voce e la narrazione insieme, e ci ripropone l’ascolto, vuole recuperarne il valore, festeggiarne la potenza.

Gli spettatori: in ascolto, ciascuno comodo sulla sua sdraio, in viaggio dentro un classico della grande letteratura che per una sera si rende teatrale. L’attrice che legge sta alle loro spalle, non si rende visibile, è la voce dell’autore che chiama in causa l’immaginazione di ogni spettatore, lasciando che sia lui a completare, interpretare, vivere la storia. Insieme al Club del Giallo verranno presentati due racconti scaturiti dal concorso Giallo Fiorentino dedicato a Luca Bandini. Il progetto è in collaborazione con la Libreria Rinascita.

Il 12, 13, 14, 15 maggio alle 20.30 ci sarà una nuova produzione, in prima assoluta “Dedicato ad Agatha Christie” un progetto di Dimitri Milopulos, con Monica Bauco, Daniele Bonaiuti, Niccolò Curradi, Teresa Fallai, Dimitri Milopulos, Sonia Remorini, Vania Rotondi e con la partecipazione di Laura Vincitorio. Il 21 maggio alle 20.30 si terrà un saggio-spettacolo conclusivo del terzo anno di formazione della Scuola di Teatro Intercity “Edgar Allan Poe. Storie di mistero e di brivido” da Edgar Allan Poe, percorso formativo a cura di Teresa Fallai e Dimitri Milopulos con Stefano Giuntini, Caterina Goretti, Costantino Guidotti, Stefano Marianella, Iacopo Nappini.

Il 22 maggio alle 20.30 “Gli Uccelli”, primo studio sul racconto di Daphne du Maurier (autrice anche di Rebecca la prima moglie) da cui Alfred Hitchcock ha tratto il suo omonimo film nel 1963. Si tratta della storia dell’invasione di branchi di uccelli d’ogni sorta che aggrediscono chiunque trovano indifeso e sprovveduto. Nel racconto, rispetto al film di Hitchcock, la trama è più semplice e intima ma allo stesso tempo più inquietante e angosciante e l’aspetto suspense è incessante durante tutta la durata del racconto.

Intercity Winter 2022 propone anche il 15 maggio alle 17 “Frequenze fiorentine”, un pomeriggio – in occasione della ristampa del libro Frequenze Fiorentine, a cura di Bruno Casini (Edizioni Gooodfellas) – tra amici, incontri e musica con il concerto dei Crickets’ Lullaby. Il 28 e 29 maggio alle 21 Dimitri Milopulos in “Una stagione all’inferno” da Arthur Rimbaud drammaturgia, luci, scene e regia di Dimitri Milopulos. Biglietti 15 euro, 13 euro. Progetto Sento e Edgar Allan Poe: biglietto unico 10 euro. Frequenze Fiorentine: ingresso libero su prenotazione