FIRENZE – Aperto un bando da 17 milioni 606 mila euro per sostenere gli investimenti di miglioramento e qualificazione del sistema di impianti e spazi sportivi pubblici con contributi in conto capitale. Il bando è rivolto ai Comuni toscani che avranno tempo per presentare domanda fino al prossimo 26 aprile. Esclusi i Comuni che hanno ottenuto finanziamenti con il bando 2021.
“Un sostegno concreto al mondo sportivo toscano, – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – un’ulteriore misura che replica quella che nel 2021 ha consentito di venire incontro alle richieste di 59 Comuni e finanziare ben 75 progetti. Con più risorse a disposizione. Un intervento richiesto a gran voce, a riprova della necessità di mettere a disposizione strutture efficienti e spazi dedicati alle attività motorie e ricreative. Usciamo da un periodo molto complicato e questa iniziativa è la dimostrazione di come la Regione abbia a cuore lo sport dilettantistico e di base”.
Gli interventi ammessi a contributo riguardano l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti, il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi, gli interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi che favoriscano la pratica motoria e sportiva, l’acquisto di arredi e attrezzature sportive collegati ad un impianto/spazio sportivo.
Il contributo prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento. Per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti il cofinanziamento minimo è del 5%. Ammessa una sola domanda di contributo che può essere riferita a più interventi, fino ad un massimo di 400.000 euro.
I soggetti beneficiari del contributo in conto capitale devono avviare i lavori entro il 30 novembre 2022, completare le opere finanziate entro il 30 novembre 2023 e presentare la rendicontazione entro il 31 dicembre 2023. I lavori possono essere già in esecuzione, ma non conclusi, al momento di presentazione dell’istanza di contributo.