Imprese più “forti” sul territorio: Comune di Signa e Regione firmano un Protocollo. “Strizzando l’occhio” a paglia e cappelli

FIRENZE – È stato approvato, durante la giunta regionale di lunedì scorso, il testo del Protocollo d’intesa siglato fra Regione Toscana e Comune di Signa, su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico Leonardo Marras. Il Protocollo, frutto del lavoro congiunto tra Regione e Comune di Signa, “ha come obbiettivo – si legge in una nota […]

FIRENZE – È stato approvato, durante la giunta regionale di lunedì scorso, il testo del Protocollo d’intesa siglato fra Regione Toscana e Comune di Signa, su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico Leonardo Marras. Il Protocollo, frutto del lavoro congiunto tra Regione e Comune di Signa, “ha come obbiettivo – si legge in una nota – il potenziamento e l’integrazione della qualità e della numerosità delle imprese che operano sul territorio. Il progetto prevede inoltre l’individuazione di spazi da destinare all’insediamento delle imprese, per la promozione di forme di coworking, sia riqualificando e valorizzando vecchi edifici, sia creando nuovi spazi all’interno dell’area industriale”.

“Sono passati pochi mesi da quando ho incontrato gli amministratori di Signa e il Consorzio – spiega l’assessore Marras – e abbiamo fatto il possibile per arrivare all’approvazione del Protocollo in tempi non troppo lunghi. Siamo convinti che sostenere l’economia locale con interventi precisi e concreti sia la via migliore per lo sviluppo, quello di Signa è uno degli esempi positivi che stiamo portando avanti”. “Per Signa – aggiunge l’assessore Monia Monni – è una grande vittoria. Per anni ci siamo impegnati per potenziare il tessuto industriale del Comune, che ha sempre fatto da protagonista nel contesto della Piana fiorentina, e il Protocollo ne è la riprova. Penso soprattutto all’industria della paglia o del cappello. Voglio ringraziare tutti i tecnici della Regione, l’assessore Marras, ma in particolare il sindaco Giampiero Fossi per il grande lavoro fatto finora e per quello che dovrà fare in futuro”.

Oltre all’assessore Monni, anche il sindaco Fossi ha commentato l’approvazione del Protocollo: “Esprimo una grande soddisfazione per questo risultato, un passo quanto mai necessario per rafforzare lo sviluppo del nostro tessuto produttivo. Devo ringraziare molto l’assessore regionale Marras per l’impegno profuso, per essere venuto a incontrare in prima persona le nostre forze produttive e averne pienamente compreso le esigenze. In questo protocollo il Comune di Signa si farà parte attiva e s’impegnerà per allargare la rete di lavoro anche ad altri Comuni sui quali insistono attività importanti come il Consorzio del Cappello e molte altre del nostro territorio”.

“Vista la grande valenza del Protocollo per il settore dell’industria del cappello, – conclude il comunicato – il Consorzio del “Cappello di Firenze”, realtà storica costituita nel 1986, che associa le principali aziende produttrici di cappelli, eredi proprio dell’antica lavorazione della paglia che ha avuto nella zona di Signa la sua massima espressione, ha espresso forte gratitudine nei confronti del sindaco di Signa e della sua amministrazione dal momento che hanno mostrato una notevole sensibilità nei confronti del settore e del momento di difficoltà che le imprese stanno attraversando a causa dell’emergenza pandemica”. “Il Consorzio – ha aggiunto il presidente Alessio Marzi – è stato protagonista di una serie di incontri promossi dal sindaco Giampiero Fossi e dall’assessore allo sviluppo economico del Comune di Signa, Enrico Rossi, e alla presenza dell’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Leonardo Marras, del responsabile dell’ufficio di segreteria Vittorio Bugli, che hanno consentito di redigere una piattaforma in corso di ultimazione che consentirà di sintetizzare le esigenze del comparto del cappello e di promuovere con l’ausilio delle Istituzioni, tutte le iniziative individuate volte a sostenere il distretto”.