FIRENZE – Un viaggio nella luce e nella bellezza dei paesaggi, della natura e dell’arte quello di “Impressionisti in Normandia”, la mostra in programma fino al 4 maggio al Museo degli Innocenti a Firenze. Nell’anno in cui in tutto il mondo si celebra il 150° anniversario della nascita dell’Impressionismo anche il capoluogo toscano ha voluto omaggiare il movimento artistico più amato e conosciuto. L’esposizione organizzata da Arthemisia con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con la Collezione Peindre en Normandie e Bridgeconsultingpro e curata da Alain Tapié, espone 70 opere simbolo da Monet a Delacroix. “Sono visioni sublimi ispirate da un luogo privilegiato come la Normandia, – ha spiegato Tapié – in questa mostra ci sono opere di artisti fra i più famosi e apprezzati al mondo ma anche di autori meno conosciuti che però hanno saputo interpretare magnificamente il naturalismo”. Maggior parte delle opere proviene dalla Collezione Peindre en Normandie così come da altre collezioni private e dal Musée d’Art Modern “Amdrè Malraux” di Le Havre – nelle sale del Museo degli Innocenti: la mostra si apre con le “Niinfee rosa” di Claude Monet, opera iconica in prestito eccezionalmente dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Roma, appartenente alla ‘prima serie’ delle 8 ninfee dipinte dall’artista. Del quale si possono ammirare anche altri quadri come “Fecamp” e “Etretat”.
Il viaggio prosegue, poi, con opere come “Falesie a Dieppe” di Delacroix, “La spiaggia a Trouville” di Courbet, ‘Tramonto, veduta di Guernesey’ di Renoir, “Il bacino degli yachts a Deeaville” di Bonnard. Il visitatore potrà immergersi anche in altre opere che ben raffigurano i paesaggi ora armoniosi, ora tumultuosi della Normandia, e poi le immagini di Rouen sotto la neve di Albert-Charles Lebourg e offuscata dalla nebbia di Maurice Louvrier. “È un viaggio emozionante e inconsueto per la nostra città, che promette di affascinare fiorentini e visitatori”, ha detto l’assessore comunale alla cultura Giovanni Bettarini. “Siamo entusiasti e onorati di ospitare questa mostra che celebra la bellezza e l’innovazione di un movimento artistico che continuare ad affascinare tanto i giovani quanto gli adulti”, ha aggiunto Maria Grazia Giuffrida, presidente del Museo degli Innocenti. Suddivisa in cinque sezioni, l’esposizione è ricca anche di immagini, tavole didattiche, percorsi digitali che aggiungono ulteriore stupore e meraviglia.
Sara Coseglia