In 400 alla “prima” del “Festival dell’economia civile”

CAMPI BISENZIO – C’è un’Italia che va oltre la crisi e riparte dall’economia civile. “Un nuovo tipo di economia partecipativa, solidale ed ecologica, che piace e convince, al centro del primo “Festival dell’economia civile” inaugurato oggi a Campi Bisenzio e promosso da Comune, Legambiente, Scuola di Economia Civile e Anci Toscana con il patrocinio della […]

CAMPI BISENZIO – C’è un’Italia che va oltre la crisi e riparte dall’economia civile. “Un nuovo tipo di economia partecipativa, solidale ed ecologica, che piace e convince, al centro del primo “Festival dell’economia civile” inaugurato oggi a Campi Bisenzio e promosso da Comune, Legambiente, Scuola di Economia Civile e Anci Toscana con il patrocinio della Regione Toscana e della Città metropolitana di Firenze, pensato per raccontare un cambiamento già in atto nel Paese. Ma anche per promuovere i “cantieri” dell’economia civile.
Welfare collaborativo, consumo consapevole e un nuovo sviluppo sostenibile sono stati i temi/ laboratori di apertura della prima giornata del Festival, che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti del mondo istituzionale e della società civile. Persone che si sono trovate insieme per discutere su alcune questioni critiche come la povertà economica e sociale, lo spreco alimentare o gli ostacoli che bloccano un pieno sviluppo delle fonti rinnovabili. Ma anche per lanciare proposte e raccontare le buone pratiche messe in atto da cittadini, amministrazioni e imprese fautori di un’economia civile che parte dal basso e che fa bene al Paese. E le risposte che arrivano dai territori sono davvero interessanti: dalla spesa intelligente all’app per combattere lo spreco alimentare risparmiando, dai quartieri sempre più inclusivi alle esperienze innovative dei comuni rinnovabili e delle comunità che puntano sulle fonte pulite, solo per citarne alcuni.
Il Festival proseguirà domani con gli ultimi tre laboratori dedicati alla rigenerazione urbana, all’ente pubblico come attore attivo e al lavoro giovanile. Nel workshop sulla rigenerazione urbana si parlerà di buone pratiche in materia di mobilità e urbanistica. (15-18 al Teatrodante Carlo Monni). Gli enti pubblici come attore attivi saranno al centro del laboratorio previsto dalle 10 alle 13 presso la sala consiliare. L’ultimo workshop, dedicato al lavoro giovanile (11-15 Teatrodante Carlo Monni) proporrà e sperimenterà nuovi strumenti, a partire dal coworking, che agevolino la costruzione di percorsi personali e professionali. Ci sarà anche un approfondimento sul volontariato. In serata, alle 2, concerto di Ginevra Di Marco, accompagnata da Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, sempre presso il Teatrodante Carlo Monni. Sabato 19 novembre il convegno conclusivo “Contesti, città, comunità: l’economia civile prende Campi”, in programma alle 9.30 presso il Teatrodante Carlo Monni. All’incontro, aperto con una Lectio magistralis del professor Stefano Zamagni, interverranno il sindaco di Campi Bisenzio e responsabile Anci Toscana per la partecipazione, Emiliano Fossi, il presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni, l’imprenditore Niccolò Manetti, il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, l’europarlamentare Simona Bonafè e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Informazioni e programma sul sito www.festivaleconomiacivile.it