In arrivo 8 milioni di euro per la rete idrica e la fognaria

SESTO FIORENTINO – Potenziamento e sviluppo della rete idrica e fognaria sestese con l’arrivo di circa 8 milioni di euro. Lo stanziamento economico è stato deciso dall’autorità idrica della Toscana al termine dell’assemblea del 24 aprile scorso approvando il nuovo piano degli investimenti 2014-2017 collegato alle nuove tariffe del servizio idrico integrato per tutta la Toscana. Gli investimenti a Sesto saranno destinati a migliorare, in particolare, le zone di Colonnata e dell’Osmannoro.
Il piano riserva al territorio sestese un milione di euro per nuovi investimenti sulla rete idrica, un altro milione per investimenti sulla rete fognaria oltre alla riconferma degli interventi per il collegamento del serbatoio di Colonnata alla cosiddetta autostrada delle acque (circa 5 milioni di euro) i cui progetti sono già stati approvati, oltre all’intervento per il completamento del collegamento della rete fognaria dell’Osmannoro con San Colombano (un altro milione). Nell’agosto scorso, nell’ambito delle consultazioni organizzate dall’AIT sul piano degli investimenti predisposto dal gestore del servizio idrico, l’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino aveva formalmente sollecitato con una lettera ufficiale nuove risorse per gli investimenti da destinare all’ammodernamento della propria rete idrica e fognaria e un’attenta verifica degli investimenti programmati e non effettuati negli anni precedenti da parte del gestore.
“Il comune di Sesto Fiorentino – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Andorlini – si è sempre opposto a qualsiasi aumento della tariffa che non fosse associato all’approvazione del piano degli investimenti e a una congrua verifica degli investimenti programmati”. L’AIT ha approvato le nuove tariffe del servizio idrico integrato senza alcun aumento per il 2014. Il teorico aumento del 3,4% necessario per sostenere gli investimenti previsti nel quadriennio nel territorio dell’ex ATO 3 (270 milioni), si legge in una nota del Comune, sarà compensato da un abbattimento perlomeno equivalente scaturito dalla penalità applicata al gestore per la mancata realizzazione dei programmi di investimenti degli anni precedenti.