SESTO FIORENTINO – Gli appassionati di due ruote e di cinema esulteranno: andare in bici al cine e pagare solo il biglietto per la “due ruote”. Una sorta, insomma, di “cyclo In”. L’idea è nata da un incontro tra appassionati di cinema e di biciclette: Marco Conti gestore del multisala Grotta, Mauro Niccoli di Velociclo e dall’associazione Cave di Isola e accolta da Fiab e dal Comune di Sesto. Due le serata in cui si potrà arrivare al multisala in bici e pagherà solo lei, la bici, 3 euro, e sono il 23 e il 30 luglio. All’Arena estiva saranno proiettati i film “Gigolò per caso” di John Turturro, con John Turturro, Woody Allen, Sharon Stone. Usa, 2013 il 23 luglio e Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, con Edoardo Leo e Valeria Solarino. Italia, 2013, il 30 luglio. Inizio delle proiezioni alle 21.30. L’ingresso con le bici sarà fino alle 22.
“La bici è il mezzo più adatto per vivere la città – ha detto il sindaco Sara Biagiotti – Usarla deve essere soprattutto un piacere e quindi promuoviamo la mobilità alternativa partendo dalla cultura e dal divertimento. Sesto deve essere una città smart, quindi sostenibile. Per questo attiveremo una serie di interventi per migliorare la mobilità ciclabile. In attuazione del piano urbano del traffico, parteciperemo, in coordinamento con il Comune di Firenze, al bando regionale per il completamento della pista ciclabile che collega Sesto a Firenze”.
Per far pagare il biglietto solo alla bici bisognerà presentarsi, nelle due giornate, alla biglietteria del cinema con la bicicletta e poi insieme, dopo aver pagato un solo biglietto da 3 euro, si potrà raggiungere l’arena estiva e parcheggiarla sotto lo schermo o vicino alla propria sedia. I bambini con le bici con le rotelle entreranno gratis, chi invece arriverà a piedi pagherà il biglietto intero.
“Una intuizione anche se sperimentale, come questa è quasi d’obbligo per l’epoca in cui viviamo – ha detto il vicesindaco Lorenzo Zambini – va di pari passo con le passeggiate alla scoperta di Sesto e permette di fruire la cultura abbinandola al benessere. Potremo pensare, in futuro, anche di organizzare ‘passeggiate’ in bici alla scoperta del territorio scegliendo appositi itinerari. Speriamo che in futuro In bici al cine possa diventare un appuntamento fisso”.
L’idea sestese è la prima di questo genere in Italia.
“E’ bene, però ricordare – dice Francesco Baroncini della Fiab – che la bicicletta deve 
essere in regola con le luci anteriori e posteriori (bianca davanti e rossa dietro) non solo perché è quanto richiede il codice della strada, ma anche per la sicurezza del ciclista”.
“A questo proposito – ha detto Niccoli – potremo offrire, per la prima serata, per chi non ha la bici in ordine, un kit con le luci. Velociclo è una esperienza nata nella ex officina Giannini dove un tempo si riparavano le auto e oggi che le biciclette stanno superando il numero delle vetture, l’officina è diventata sede dell’associazione e luogo dove si riparano le biciclette”.
Durante le serate saranno esposte alcune bici e divise vintage del Giro d’Italia d’epoca.
Per consentire l’ingresso delle bici, il 23 e il 30 luglio via Gramsci sarà chiusa al traffico per un’ora, dalle 21 alle 22.