In bicicletta da Signa a Empoli con la Fiab e per la Ciclopista dell’Arno

SIGNA – In bicicletta da Signa a Empoli, una trentina di chilometri in tutto, lungo un tratto di quella che potrebbe essere la Ciclopista dell’Arno, ovvero un itinerario ciclabile, lungo oltre 370 chilometri, che inizia alle pendici del monte Falterona, nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi, e si conclude sul mare, a Marina di Pisa, […]

SIGNA – In bicicletta da Signa a Empoli, una trentina di chilometri in tutto, lungo un tratto di quella che potrebbe essere la Ciclopista dell’Arno, ovvero un itinerario ciclabile, lungo oltre 370 chilometri, che inizia alle pendici del monte Falterona, nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi, e si conclude sul mare, a Marina di Pisa, nel parco regionale di Migliarino e San Rossore. La Ciclopista dell’Arno è il progetto lanciato da Fiab Toscana nel settembre del 2008 e l’iniziativa di domenica prossima, 15 ottobre, organizzata dalla stessa Fiab, vuole essere un ulteriore richiamo alla necessità di una “strategia per la realizzazione della ciclopista, ovvero trovare un soggetto unico responsabile e gestore del progetto a livello regionale, che sia in grado di progettare, seguire la realizzazione e poi la gestione unitaria dell’infrastruttura, come succede per la viabilità regionale”. Domenica l’appuntamento è alle 9 al parco dei Renai, da qui i partecipanti, in più “tappe”arriveranno prima a Montelupo, dove visiteranno il Museo della ceramica con ingresso gratuito, e successivamente Empoli, con tanti appuntamenti intermedi. Iscrizione 5 euro, per ulteriori informazioni telefonare al numero 3495327534 oppure scrivere una mail all’indirizzo mario-antonio@virgilio.it

“Nei fatti – spiegano dalla Fiab – la ciclopista dell’Arno è ancora per la maggior parte un progetto da realizzare in modo organico: insieme al percorso esterno, andrebbero costruite le connessioni con i centri abitati per far sì che l’infrastruttura, oltre che un formidabile richiamo per i turisti, diventasse davvero un mezzo di comunicazione alternativo e competitivo anche per chi usa abitualmente la bicicletta per andare al lavoro, a scuola o a sbrigare le faccende quotidiane; lungo il percorso dell’Arno vivono, infatti, oltre 1.200.000 persone”.

“Fiab ha partecipato con la Regione Toscana e le Province di Arezzo, Firenze, Pisa e Prato al Protocollo d’intesa per la progettazione, realizzazione, gestione e promozione del sistema integrato “Ciclopista dell’Arno e Sentiero della bonifica”. Il gruppo tecnico formatosi sulla base del Protocollo ha valutato l’itinerario e le condizioni del percorso della Ciclopista e Fiab ha fornito il proprio contributo predisponendo lo studio di fattibilità che ha individuato il tracciato, con le varianti e i collegamenti, il relativo costo e le priorità nella realizzazione”.

“La Regione ha previsto la concessione di contributi (18 ml di euro in tre anni) per la realizzazione dell’infrastruttura. Per l’anno corrente sono stati stanziati 4,2 ml destinati alla realizzazione di sei nuovi tratti di ciclabile e alla progettazione di dieci opere. Adesso “serve” un soggetto unitario in grado di gestire una progettazione omogenea”.