In Consiglio il punto sull’interramento dell’elettrodotto in viale XX Settembre e le nuove piantumazioni

SESTO FIORENTINO – Il punto sull’interramento dell’elettrodotti in viale XX Settembre è stato fatto questo pomeriggio, 28 gennaio, in consiglio comunale. I gruppi di opposizione (Insieme cambiamo Sesto – Per Sesto Bene comune, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Forza Italia) hanno presentato una interrogazione sull’argomento presentata dalla consigliera di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene […]

SESTO FIORENTINO – Il punto sull’interramento dell’elettrodotti in viale XX Settembre è stato fatto questo pomeriggio, 28 gennaio, in consiglio comunale. I gruppi di opposizione (Insieme cambiamo Sesto – Per Sesto Bene comune, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Forza Italia) hanno presentato una interrogazione sull’argomento presentata dalla consigliera di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, Serena Terzani.

“Terna aveva fatto la predisposizione dell’interramento di una sola terna dell’elettrodotto nel percorso. Il Comune aveva chiesto di aggiungere una seconda terna ma solo nel pezzo di viale XX Settembre – ha esposto la consigliera Terzani – Vogliamo capire quando e se iniziato l’interramento della prima parte della terna dell’elettrodotto, quando entrerà in funzione e quando è previsto l’interramento della seconda”. Inoltre Terzani ha chiesto se l’amministrazione comunale “è a conoscenza che la mancata demolizione dell’impianto di pubblica illuminazione sul lato est continua a rappresentare una barriera architettonica sul marciapiede dove sono stati tagliati i tigli. Terna aveva detto che i lampioni dovevano essere tolti”. E’ stato poi chiesto se “è confermata la soluzione tecnica adottata da Terna consistente nell’interramento delle due terne sovrapposte: se questa soluzione garantirà in caso di guasto la fornitura di energiae se è stata programmata la piantumazione dei 52 tigli dove e con quali essenze”.

L’assessore Massimiliano Kalmeta ha risposto che “il nuovo tratto di cavo è entrato in funzione il 24 novembre 2019, la rimozione di 3 conduttori aerei una delle due terne, che non sono più in funzione, nel tratto sostegno numero 59 e la centralina primaria di Sesto, sarà completata entro il 10 febbraio 2020 secondo quanto ci ha riportato il responsabile di Terna, l’operazione è già in corso”. Per quanto riguarda l’intervento della seconda terna che non faceva parte del progetto iniziale presentato da Terna, l’assessore Kalmeta ha aggiunto che “l’operazione è nata per procedere ad un miglioramento delle condizioni generali e per le riduzione delle emissioni, è stata richiesta dall’amministrazione comunale. L’amministrazione ha ottenuto la predisposizione e l’interramento dei cavidotti propedeutici all’interramento degli ulteriori conduttori aerei che sono stati posizionati con le opere di recente conclusione. La procedura di interramento della seconda terna dovrà essere sviluppata e realizzata da Terna a valle di tutte le operazioni progettuali e di valutazioni, cioè non essendo obbligatorio per Terna procedere all’interramento di entrambe le terne, la richiesta dell’amministrazione è stata di procedere a predisporre con il primo lotto la posa del cavidotto principale che dovrà contenere anche la seconda terna: il primo verrà interrato adesso, mentre per l’interramento della seconda dovranno essere fatte le varie procedure autorizzative ministeriali”.

Per quanto riguarda la demolizione dell’impianto di illuminazione, l’assessore ha ribadito che “non è mai stato oggetto di nessuna previsione progettuale, al contrario il miglioramento delle condizioni di luminosità comportano un complessivo miglioramento di sicurezza e fruibilità del viale. L’operazione appena conclusa con la risistemazione dei marciapiedi, che prima versavano in una grave situazione di deterioramento, ha ulteriormente migliorato le condizioni di sicurezza del viale”. Ha poi aggiunto che “ledue terne separate interrate, non sono in funzione entrambe nello stesso momento, sono pensate per garantire di mantenere il servizio e per migliorare la manutenzione”.

Sulla messa a dimora delle alberature l’assessore Kalmeta ha agiunto che verranno piantati alberi in numero pari o maggiore dei tigli che sono stati abbattuti. “La prima ipotesi – ha detto Kalmeta – prevedeva la piantumazione all’interno del Parco degli Etruschi ipotesi che potrà essere validata solo dopo la nuova viabilità tra viale Rosselli e via Gramsci in corso di approvazione. Le piante abbattute sono state sostituite con la prima parte di un piano di maggiorazione delle alberature in alcune parti della città. Il piano è in corso con la messa a dimora di 50 nuove piante oltre alla sostituzione di piante malate o pericolati. Le nuove piantumazioni sono dislocate sia nei giardini scolastici sia lungo le piste ciclabili. Le essenze sono di vario tipo: bagolari, aceri campestri, tigli. Appena possibile sarà dato avvio anche alla piantumazione nel parco degli Etruschi e sommata alle precedenti verrà a costituire un numero aumentato di alberi”.