SIGNA – Da una tragedia, che ha sconvolto la vita di più persone, a un gesto significativo per tutta la comunità signese. E non solo. Domani, infatti, sabato 15 giugno, alle 11, sarà inaugurata la postazione, una nuova postazione pubblica sul territorio, di defibrillazione presso la stazione ferroviaria di Signa. In piazza Stazione. Nell’occasione saranno inoltre inaugurati cinque dispositivi per il trasporto in sicurezza di pazienti pediatrici che saranno successivamente installati sulle ambulanze in uso alla Pubblica Assistenza di Signa. “La realizzazione della postazione pubblica di defibrillazione e l’acquisto dei dispositivi per il trasporto di pazienti pediatrici – spiegano dall’associazione – è stata resa possibile dalla generosità della famiglia Ghali che ha voluto destinare uno specifico contributo in ricordo di Leonardo Ghali, tragicamente scomparso in un incidente stradale a soli 21 anni, nel maggio del 2017″. Grazie appunto alla famiglia Ghali, quella che sarà installata è una postazione munita di Defibrillatore semi-automatico, accessibile 24 ore su 24, proprio nell’area esterna della stazione di Signa. Ma tutto ciò è stato possibile grazie anche alla collaborazione di Rfi, del Comune di Signa e della Pro loco che gestisce l’ufficio turistico. La postazione, videosorvegliata e dotata di teca allarmata e predisposta per assicurare le migliori condizioni di temperatura, sarà dotata di un defibrillatore semi-automatico Dae che potrà essere dunque disponibile in caso di necessità. La colonnina Dae sarà censita anche nel database cartografico della Centrale Operativa 118 Firenze-Prato. “La Pubblica Assistenza si occuperà dei controlli tecnici periodici e delle verifiche di funzionamento del dispositivo”. L’installazione della nuova postazione pubblica Dae fa parte del più ampio progetto “Signa ci sta a cuore”, che vedrà coinvolta la Pubblica Assistenza di Signa in tutto il 2019, con la collaborazione di enti, aziende e associazioni del territorio, per rendere il più possibile il territorio comunale “cardioprotetto”, con l’installazione di colonnine munite di Dae in vari punti di Signa e con la formazione-addestramento dei cittadini sull’utilizzo dell’apparecchio, sul funzionamento e attivazione del Servizio 118 e sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonare di base. “L’obiettivo del progetto – aggiungono dall’associazione – è quello di contribuire ancora di più, dopo il progetto che ci ha visto protagonisti nel dotare di Dae le pattuglie della Polizia Municipale di Signa, alla lotta contro la morte cardiaca improvvisa che ogni anno colpisce in Italia oltre 70.000 persone. Oltre l’80% degli arresti cardiaci a casa, negli uffici pubblici, nelle strade, sul lavoro è senza segni premonitori: per questo è importante contribuire alla diffusione dei defibrillatori semi-automatici che, esonerando dalla diagnosi, possono essere utlizzati da chiunque abbia ricevuto una semplice attività di addestramento. In caso di arresto cardiaco l’intervento nei primi minuti è essenziale: avere subito a disposizione un defibrillatore Dae è davvero fondamentale”. Nell’occasione sarà possibile essere informati sui corsi per l’utilizzo del Dae e il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” sarà aperto dalle 9 alle 12 per chiunque voglia visitarlo.
