SIGNA – Ancora una volta la risposta è stata ampiamente positiva. Ancora una volta Signa ha risposto alla grande con oltre settecento persone a tavola nel segno della solidarietà. Per i bambini di Chernobyl, che la Pollicino Onlus da anni ospita nel nostro Comune per un periodo di vacanza nel mese di luglio, accompagnati nell’occasione da un gruppo di piccoli provenienti dal Saharawi, anche questa una comunità che con Signa è legata ufficialmente da un gemellaggio ma soprattutto da un forte legame di amicizia. L’appuntamento era quello classico con la “Cena di Raffaello”, che quest’anno si è svolta nel campo sportivo parrocchiale di San Mauro ritornando in pratica a casa. La cena, infatti, è nata nella frazione del Comune di Signa e viene organizzata tutti gli anni con la preziosa collaborazione della “Gaillardo”, storica azienda di San Mauro; una serata che dal 2007 al 2010 si è svolta nel piazzale della ditta che ha in Raffaello Rossi il suo leader indiscusso mentre dall’anno successivo si era spostata sul prato del campo sportivo di Signa. Quest’anno, invece, il ritorno a San Mauro, anche per consentire la “rizollatura” del manto erboso allo stadio del Bisenzio che, in occasione delle iniziative organizzate per festeggiare il centenario della società gialloblu, alla fine di agosto dovrebbe ospitare una partita amichevole della Fiorentina di Montella. Ma l’appuntamento dell’estate signese con la solidarietà non ne ha risentito, anzi, con un clima che, come ribadito anche da Alessandro Masti di Radio Toscana che con Gaia Nanni ha condotto magnificamente la serata, si è rivelato sicuramente più “intimo”. “Sento di poter dire – ha spiegato Beppe Bonardi, presidente della Pollicino Onlus – che è una soddisfazione immensa, grazie al contributo della popolazione e dei tanti che ogni anno si attivano per accogliere questi bambini, poter realizzare anche qualche sogno che questi bambini nutrono nei loro cuori ma che, limitandosi alle loro possibilità, probabilmente resterebbe chiuso in un cassetto”. “. “Ma il mio grazie – ha aggiunto Bonardi – va ai volontari che per tutto il mese di luglio si prendono cura dei nostri piccolo ospiti”. “E’ stato ed è tuttora emozionante – ha detto invece Raffaello Rossi – vedere questi bambini così felici, liberi di muoversi lontani da ogni pericolo, divertirsi insieme a tanta gente accorsa proprio per regalare loro qualche sorriso in più”. Concetti, questi, ribaditi anche dal consigliere regionale Paolo Bambagioni, dall’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti e dal sindaco Alberto Cristianini, presenti a numerosi assessori e consiglieri comunali (Marinella Fossi, Paola Bettarini, Adriano Paoli, Gianni Vinattieri, Elisa Cerri, Masssimo Campigli, Valentina Quattrone, Chiara Giorgetti, Giampaolo Lucarini, Andrea Di Natale, Pamela Calamai solo per citarne alcuni) per sostenere una causa che da anni vede Signa e il suo territorio sempre protagonisti. Insieme a tanti sponsor (su tutti Telerecord, Gedac, Albini e Pitigliani, Mukki Latte) che quando Raffaello Rossi e la Pollicino chiamano, rispondono sempre di sì. Ma anche alle associazioni (Misericordia di San Mauro, Pubblica Assistenza Signa, Associazione carabinieri in congedo) che sono il vero valore aggiunto del Comune di Signa.
In settecento alla “Cena di Raffaello” per i bambini di Chernobyl
SIGNA – Ancora una volta la risposta è stata ampiamente positiva. Ancora una volta Signa ha risposto alla grande con oltre settecento persone a tavola nel segno della solidarietà. Per i bambini di Chernobyl, che la Pollicino Onlus da anni ospita nel nostro Comune per un periodo di vacanza nel mese di luglio, accompagnati nell’occasione […]
