SESTO FIORENTINO – Anche in questa seconda presentazione di “Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su… Sesto”, stavolta alla libreria Rinascita di piazza Ginori, la sala era piena per la seconda presentazione del libro “Tutto quello che avresto voluto sapere su… Sesto”. Al pomeriggio hanno partecipato: Francesca Albano, della libreria Rinascita, che ha ripercorso la sua esperienza da attivista e consigliera comunale negli anni 70 e 80; Marco Conti, del cinema Grotta, che ha raccontato la nascita e la crescita delle sale cinematografiche a Sesto dal 1939 al Multisala; Andrea Giorgetti, in rappresentanza della pallavolo sestese che dal dopoguerra ad oggi ha fatto incetta di scudetti e medaglie; infine Andrea Barducci, titolare dello studio di registrazione Parsifal, che ha parlato di tutti i musicisti, famosi e non, che nel corso degli anni hanno suonato e registrato da lui. E non è mancato il racconto di Piero Pelù, tutt’ora frequentatore della sala studio, che fa in macchina via della Tonietta in contromano perché non riesce ad abituarsi al nuovo senso di marcia. Peccato sia stato cambiato da anni (il senso di marcia).
Il libro è stato realizzato in collaborazione con il Centro Civico 2 del Neto dopo il successo delle serate dell’iniziativa “Sesto Com’era”, serate che vengono ripercorse nella prima parte del testo con tutte le sue voci e testimonianze. Nella seconda parte invece, una raccolta di racconti storici e aneddotici sulla città che negli anni sono stati pubblicati sul giornale online Piananotizie.it nella rubrica “C’era una volta la Piana”, cominciata anni addietro dal giornalista Daniele Calieri, oggi scomparso. Sono racconti che guardano alla cittadina da tutte le possibili angolazioni curiose, dagli scherzi e le storie da bar ai nomi dei quartieri, dalla vita dei concittadini illustri, ai cambiamenti urbanistici. Nel finale alcuni inediti riguardanti gli anni più recenti della città.
Nel pomeriggio di sabato alla Rinascita erano presenti le autrici Elena Andreini e Francesca Gambacciani ma gli ospiti d’onore sono stati il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, che ha parlato dell’importanza della storia politica di Sesto Fiorentino e di come imparare la sua storia sia importante proprio per guardare avanti e oltre i confini comunali. E secondo l’editore Stefano Rolle, di Apice Libri, che si è improvvisato conduttore con ottimi risultati. Del resto ha una collana intera (Sextus) dedicata a Sesto Fiorentino; e della città, della Piana e delle sue mille storie ne sa quasi più di noi. Quasi.
Il libro è stato realizzato in collaborazione con il Centro Civico 2 del Neto dopo il successo delle serate dell’iniziativa “Sesto Com’era”, serate che vengono ripercorse nella prima parte del testo con tutte le sue voci e testimonianze. Nella seconda parte invece, una raccolta di racconti storici e aneddotici sulla città che negli anni sono stati pubblicati sul giornale online Piananotizie.it nella rubrica “C’era una volta la Piana”, cominciata anni addietro dal giornalista Daniele Calieri, oggi scomparso. Sono racconti che guardano alla cittadina da tutte le possibili angolazioni curiose, dagli scherzi e le storie da bar ai nomi dei quartieri, dalla vita dei concittadini illustri, ai cambiamenti urbanistici. Nel finale alcuni inediti riguardanti gli anni più recenti della città.
Nel pomeriggio di sabato alla Rinascita erano presenti le autrici Elena Andreini e Francesca Gambacciani ma gli ospiti d’onore sono stati il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, che ha parlato dell’importanza della storia politica di Sesto Fiorentino e di come imparare la sua storia sia importante proprio per guardare avanti e oltre i confini comunali. E secondo l’editore Stefano Rolle, di Apice Libri, che si è improvvisato conduttore con ottimi risultati. Del resto ha una collana intera (Sextus) dedicata a Sesto Fiorentino; e della città, della Piana e delle sue mille storie ne sa quasi più di noi. Quasi.
