In treno da Empoli a Porta a Prato: si potrà viaggiare ancora per un anno

SESTO FIORENTINO – La notizia di una possibile chiusura della stazione di Porta a Prato per “fare spazio” ai lavori della tramvia era emersa nelle scorse settimane e aveva provocato non poco allarme fra i numerosi pendolari che quotidianamente usano quella tratta ferroviaria per i loro spostamenti. Poi oggi è arrivata l’ufficialità dalla Regione a […]

SESTO FIORENTINO – La notizia di una possibile chiusura della stazione di Porta a Prato per “fare spazio” ai lavori della tramvia era emersa nelle scorse settimane e aveva provocato non poco allarme fra i numerosi pendolari che quotidianamente usano quella tratta ferroviaria per i loro spostamenti. Poi oggi è arrivata l’ufficialità dalla Regione a ribadire che il servizio ferroviario fra Empoli e Firenze Porta al Prato resterà attivo anche per tutto il 2017. La sospensione del traffico ferroviario, necessaria per la realizzazione della linea 4 della tramvia e prevista a partire dal prossimo cambio orario di dicembre, è stata rimandata di almeno un anno. Questo è quanto è emerso da un incontro in Regione fra l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, l’assessore Stefano Giorgetti per il Comune di Firenze e Carlo De Vito, amministratore delegato di Sistemi urbani, società del gruppo FS. “A seguito delle richieste di alcuni Comuni dell’area empolese – spiega Ceccarelli – abbiamo ottenuto da Fs di rimandare la sospensione del servizio sulla tratta Cascine-Porta a Prato, dato che ogni giorno viene percorsa da sei coppie di treni della “relazione” Empoli-Firenze Porta a Prato, convogli molto utilizzati dai pendolari che gravitano su Firenze. Abbiamo ottenuto un anno di proroga del servizio, un anno nel quale la progettazione della linea 4 della tramvia e le procedure necessarie alla sua realizzazione potranno andare avanti, ma senza recare disagi ai lavoratori che usano il treno per i loro spostamenti quotidiani”.
Intanto, restando in tema di trasporti, non cala in Toscana il rigore contro i “furbetti” del treno, che intendono viaggiare sui convogli di Trenitalia nella nostra regione senza biglietto o con un titolo di viaggio irregolare. Nella sola giornata di ieri sono stati circa 6.000 i controlli. Risultato: 519 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto, 141 regolarizzate a bordo treno. In quattro casi è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Oggetto delle verifiche anche la titolarità degli abbonamenti a tariffa Isee per i quali, come noto, è necessario esibire il tagliando rilasciato dalla Regione Toscana. E’ la quinta volta, nell’ultimo anno, che la Toscana finisce sotto la lente di ingrandimento della nuova attività strutturale e sistematica di controlli messa in piedi da Trenitalia. Attività svolta da agenti toscani che, periodicamente, sono affiancati da un pool di colleghi provenienti da altre regioni. Il pool nazionale svolgerà la sua attività in Toscana per due settimane: in tutto circa 50 agenti divisi in varie squadre che stanno concentrando i controlli soprattutto sui treni e nelle stazioni dove il fenomeno dell’evasione è più significativo.