In un libro quarant’anni di pallavolo nelle Signe

SIGNA – “Quarant’anni di pallavolo nelle Signe – Sotto rete si impara a vivere”: è questo il titolo della pubblicazione scritta dal nostro collega Pier Francesco Nesti, in collaborazione e con il patrocinio del consiglio regionale della Toscana, che saraà presentata oggi alle 18 presso la palestra della scuola media Alessandro Paoli di Signa (via […]

SIGNA – “Quarant’anni di pallavolo nelle Signe – Sotto rete si impara a vivere”: è questo il titolo della pubblicazione scritta dal nostro collega Pier Francesco Nesti, in collaborazione e con il patrocinio del consiglio regionale della Toscana, che saraà presentata oggi alle 18 presso la palestra della scuola media Alessandro Paoli di Signa (via Calamandrei 2/a). Il libro ripercorre la storia della pallavolo nei Comuni di Signa e Lastra a Signa dalle origini fino ai giorni nostri e alla fusione, nel 2003, fra Pallavolo Lastra e Pallavolo Libertas La Loggia Signa, che ha dato vita all’USD Volley Club Le Signe. Alla presentazione, che sarà di Lisa Ciardi, giornalista de La Nazione, parteciperanno Pier Francesco Nesti, giornalista e curatore del volume; Gianni Taccetti, primo presidente nel 1975 del GS Lastra a Signa; Stefano Giorgetti, presidente della Pallavolo La Loggia Signa dal 1997 al 1999; Sergio Baccelli, presidente dell’USD Volley Club Le Signe; Paolo Bambagioni, consigliere regionale della Toscana; rappresentanti del mondo dello sport e della politica. “Conoscendo la lunga storia della pallavolo nelle Signe – commenta Paolo Bambagioni – ho proposto alla Regione Toscana di realizzare una pubblicazione che fosse dedicata a questa bella pagina di sport dal grande valore sociale. Ne è nato un bel volume, curato da Pier Francesco Nesti, dove attraverso foto, dichiarazioni e ricordi dei presidenti si raccontano quarant’anni di imprese sportive e di passione, rendendo testimonianza della lunga tradizione che ha animato Signa e Lastra a Signa, sfociata poi nella USD Volley Club Le Signe. Questa potrebbe essere l’occasione per guardare ancora più in là e lanciare l’idea di costituire una polisportiva, seguendo l’esempio di quanto sta accadendo a Campi Bisenzio, dove cinque associazioni sportive si sono unite dando vita a una realtà importante per tutto il territorio”.