In via Roma a Signa una nuova “Finestra di Jacopo”: lascia un giocattolo, chi è meno fortunato di te può andare a prenderlo

SIGNA – Se c’è una storia che racchiude in pieno quello che è il vero spirito del Natale, – ma non solo – quello spirito che anima tutti i bambini e che, ne sono sicuro, ha animato anche ognuno di noi, ovvero quello di spalancare il cuore al mondo quando si è piccoli, è sicuramente […]

SIGNA – Se c’è una storia che racchiude in pieno quello che è il vero spirito del Natale, – ma non solo – quello spirito che anima tutti i bambini e che, ne sono sicuro, ha animato anche ognuno di noi, ovvero quello di spalancare il cuore al mondo quando si è piccoli, è sicuramente la storia della “Finestra di Jacopo”. E così quella che fino a poco tempo fa era soltanto la “finestra magica di Jacopo”, adesso sta diventando un modo concreto per aiutare chi sta vivendo un momento di difficoltà e magari, suo malgrado, non può permettersi neanche di regalare un giocattolo ai propri figli. Jacopo, invece, è il figlio di Giampiero Amberti e Nicoletta Corradini e sono loro che lo stanno accompagnando in un percorso di cui non possono che essere orgogliosi.

Già, perché partendo proprio da questo concetto, il piccolo Jacopo ha pensato di allestire una finestra dove mettere i giochi che non usa più a disposizione di quei bambini che ne sono sprovvisti. Tutto è partito da Firenze, zona Cure, nel giugno scorso ma poi la “Finestra di Jacopo” è stata aperta in tutti i Quartieri della città, presto sarà così a Certaldo e, dal mese di gennaio, anche a Rufina. Da pochi giorni ne è stata aperta una a Sesto Fiorentino, presso il circolo Auser Zambra, e dai giorni scorsi anche a Signa, in via Roma, presso l’abitazione di Artiola Ahtmatai, in attesa, come ribadito dall’assessore alle politiche sociali, Chiara Giorgetti, di trovare una sede più grande grazie alla collaborazione di un’associazione attiva sul territorio. Fatto sta che fino a febbraio Artiola (per informazioni telefonare al numero 3285948827) sarà disponibile tutti i giorni per ricevere i giocattoli, ma anche materiale didattico, in modo che poi chi abbia bisogno possa andare a visionarlo.

“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Giorgetti – è quello di creare un progetto ben definito in modo da condividere gli spazi con l’associazione in questione e, in questo modo, contribuire ad alimentare quella che per il momento è una piccola fiammella di speranza”. “Grazie a una forte rete solidale, – ha aggiunto il sindaco Giampiero Fossi, presente ieri al “battesimo” della finestra signese insieme al consigliere Marcello Quaresima – questo progetto sta crescendo piano piano e varie “finestre” si stanno aprendo in diversi Comuni proprio in questi giorni. Anche sul nostro territorio possiamo trovare uno spazio dedicato alla raccolta di giocattoli da donare ai bambini meno fortunati Ringrazio la signora Artiola che fino a febbraio ha messo a disposizione un proprio spazio per l’avvio di questa iniziativa, tutti i pomeriggi e, naturalmente, ringrazio Jacopo e la sua famiglia per l’impegno e l’amore che mettono in questo splendido progetto”.