Inaugurato il murale in ricordo di Davide Astori

FIRENZE – E’ stato inaugurato oggi in via Canova, all’Isolotto, il murale, di 240 metri quadrati, che lo street artist Giulio Rosk ha dedicato al capitano della Fiorentina Davide Astori. Erano presenti, oltre ai familiari di Davide, i dirigenti della Fiorentina e l’allenatore del Milan Stefano Pioli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il […]

FIRENZE – E’ stato inaugurato oggi in via Canova, all’Isolotto, il murale, di 240 metri quadrati, che lo street artist Giulio Rosk ha dedicato al capitano della Fiorentina Davide Astori. Erano presenti, oltre ai familiari di Davide, i dirigenti della Fiorentina e l’allenatore del Milan Stefano Pioli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore allo sport Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, il presidente della Fondazione Cure2Children Onlus Cristina Cianchi. Il presidente Mazzeo ha voluto ringraziare Cure2Children per questa iniziativa ma, soprattutto, per lo straordinario lavoro a sostegno dei bambini che vivono nelle zone più sfortunate del pianeta. Poi ha ricordato le parole con cui Astori si avvicinò all’associazione, una frase che è ora impressa proprio ai piedi del murale: “Dobbiamo far capire quello che Cure2Children fa, perché ogni bambino ha diritto di giocare la sua partita”.

“Queste parole – ha aggiunto Mazzeo – dimostrano anche perché Astori non era semplicemente un giocatore o il capitano della Fiorentina, ma un esempio positivo di vita in un mondo, quello del calcio, che può essere un enorme amplificatore di comportamenti. A volte purtroppo lo è in negativo, con Davide lo era invece in positivo e mi piace pensare che continui a esserlo. Il mio auspicio è che questo murale non ricordi semplicemente il calciatore Astori, ma ricordi soprattutto l’uomo, il figlio, il padre, il marito perché la sua dimensione privata ha dimostrato di non essere assolutamente da meno rispetto a quella sul campo. E sarebbe bellissimo se tra 20 anni un bambino, passando qui davanti, potesse chiedere chi era Davide sentendosi raccontare la sua storia”.

Mazzeo ha chiuso il suo intervento ringraziando l’autore del murale, Giulio Rosk: “Io credo che la street art sia un mezzo straordinario e potentissimo in grado di unire la riqualificazione urbana e l’impegno sociale soprattutto quando, come in questo caso o come negli altri esempi qui a Firenze di Antonio Gramsci e Nelson Mandela, serve a imprimere nella memoria figure che, con la loro storia e il loro impegno, possano veicolare, pur in maniera profondamente diversa, un messaggio di curiosità e impegno nelle cittadine e nei cittadini. In questo senso mi piacerebbe davvero che riuscissimo, in Consiglio regionale, ad approvare quanto prima proprio una legge sulla street art per finanziare opere simili in tante parti della Toscana, a partire magari dai piccoli borghi o dalle periferie che necessitano di riqualificazione”.

Il murale è una gigantografia per ricordare il campione e per dire grazie all’uomo e al calciatore. Il progetto è ideato dalla Fondazione Cure2Children, in collaborazione con il Comune di Firenze e Casa spa, per raccogliere fondi alla mission che la onlus ha dedicato a Davide Astori, in India-Bangalore, per curare e guarire i bambini affetti da tumori e gravi malattie del sangue.

(Fotografie Roberto Vicario)