Inaugurato in via Gramsci il Comitato elettorale di Italia Viva

SESTO FIORENTINO – Inaugurato ieri 28 agosto in via Gramsci il Comitato Elettorale di Italia Viva Sesto Fiorentino, a sostegno della candidata sestese Simonetta Biagiotti. All’inagurazione hanno partecipato anche i candidati Stefano Pacinotti e Luigi Mattei che, insieme alla capolista Stefania Saccardi e a Simonetta, compongono la lista di Italia Viva per il collegio 4 […]

SESTO FIORENTINO – Inaugurato ieri 28 agosto in via Gramsci il Comitato Elettorale di Italia Viva Sesto Fiorentino, a sostegno della candidata sestese Simonetta Biagiotti. All’inagurazione hanno partecipato anche i candidati Stefano Pacinotti e Luigi Mattei che, insieme alla capolista Stefania Saccardi e a Simonetta, compongono la lista di Italia Viva per il collegio 4 di Firenze, cioé quello della Piana. Presente anche Tommaso Triberti, sindaco di Marradi e candidato nel collegio 2 di Firenze. 

“Sono molto onorata di potermi mettere a disposizione di tutti i cittadini sestesi e della Piana, a sostegno della candidatura a Presidente della Regione Toscana di Eugenio Giani. – ha detto Simonetta Biagiotti – Abbiamo l’ambizione di ottenere un risultato importante, decisivo per la vittoria di Giani e fondamentale per far sentire con forza all’interno della futura maggioranza la voce dello sviluppo, della crescita e del lavoro. Non a caso i punti principali del nostro programma riguardano le infrastrutture, con la realizzazione della nuova pista di Peretola accompagnata dal suo sotto attraversamento stradale che colleghi l’Osmannoro col territorio a nord della pista; il completamento della rete tramviaria che vada a raggiungere i centri urbani non ancora toccati, in primis proprio quello di Sesto Fiorentino; la realizzazione di una metropolitana di superficie, sui binari liberi FS, che colleghi Prato alla zona sud di Firenze, attraversando anche i comuni di Calenzano e Sesto. Insieme all’adozione di misure specifiche per la rinascita e lo sviluppo delle attività commerciali nei centri urbani, tutto ció permetterà di rivitalizzare quelle realtà che stanno soffrendo maggiormente, che si stanno da anni svuotando, con conseguenze drammatiche sia in termini economici che da un punto di vista della sicurezza. Insomma, abbiamo un’idea di vero sviluppo che ormai da troppo tempo il nostro territorio ha abbandonato, un’idea che vede nuovamente tutti i comuni della Piana veramente protagonisti all’interno della Città Metropolitana”.