Inaugurato l’ampliamento del cimitero di San Miniato

SIGNA – Taglio del nastro per il primo lotto dell’ampliamento del cimitero di San Miniato a Signa. Un iter, come ha ricordato il sindaco Alberto Cristianini questa mattina all’inaugurazione, “durato almeno due legislature che finalmente vediamo concluso. La scelta è stata di fare una gara per affidare in concessione il servizio cimiteriale e oggi inauguriamo […]

SIGNA – Taglio del nastro per il primo lotto dell’ampliamento del cimitero di San Miniato a Signa. Un iter, come ha ricordato il sindaco Alberto Cristianini questa mattina all’inaugurazione, “durato almeno due legislature che finalmente vediamo concluso. La scelta è stata di fare una gara per affidare in concessione il servizio cimiteriale e oggi inauguriamo l’ampliamento che i cittadini attendevano da anni. Dopo San Miniato passeremo a occuparci di quello di San Mauro”.

Si tratta del primo lotto dell’ampliamento, con 300 loculi e 350 ossari a disposizione. L’intervento è stato realizzato dalla Cimiteri di Signa srl, che ha vinto la concessione per il cimitero. La struttura è stata realizzata alla sinistra del corpo storico del cimitero, dove si trovava un terrazzo, si sviluppa su tre piani, di cui due interrati. Uno dei piani, ha spiegato l’azienda che ha realizzato i lavori non è stato ancora suddiviso in loculi o ossari, per capire quali siano le necessità della popolazione e poter realizzare gli spazi a seconda delle richieste. I lavori sono durati un anno e sono costati circa 950 mila euro. Sono stati utilizzati materiali, ha spiegato sempre l’azienda, che si adattassero bene con la struttura già esistente, dato che il corpo principale del cimitero è di inizio Novecento.

All’inaugurazione era presente insieme al sindaco Cristianini l’intera giunta del Comune (il vicesindaco Sara Ambra e gli assessori Marinella Fossi, Giampiero Fossi, Federico La Placa, Adriano Paoli), il presidente del Consiglio comunale Massimo Campigli e rappresentanti degli uffici che hanno seguito l’iter, l’ex sindaco Florestano Bitossi e per la benedizione era presente il pievano don Alessandro Tucci.