InCanto a Villa San Lorenzo con Yo Yo Mundi in concerto

SESTO FIORENTINO – Al via sabato 18 luglio la rassegna InCanto 2020 dedicata al canto di tradizione orale e di nuova espressività giunta alla 25esima edizione all’Istituto Ernesto de Martino. Sabato 18 luglio il primo appuntamento è con Yo Yo Mundi. Alle 21.15 a Villa San Lorenzo gli Yo Yo Mundi suoneranno, canteranno e racconteranno all’Istituto Ernesto De […]

SESTO FIORENTINO – Al via sabato 18 luglio la rassegna InCanto 2020 dedicata al canto di tradizione orale e di nuova espressività giunta alla 25esima edizione all’Istituto Ernesto de Martino. Sabato 18 luglio il primo appuntamento è con Yo Yo Mundi. Alle 21.15 a Villa San Lorenzo gli Yo Yo Mundi suoneranno, canteranno e racconteranno all’Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino con lo spettacolo “Canzoni e Narrazioni”. Prima del concerto, aprirà il nuovo programma “Dopo (?) la tempesta”, incontro introduttivo della nuova edizione con i saluti di Gianni Taminodell’Università di Padova, e il sindaco Lorenzo Falchi.

Il concerto degli Yo Yo Mundi sarà un viaggio nel loro mondo colorato e nella loro creativa e felice storia artistica, attraverso una scelta di canzoni, narrazioni, aneddoti, ma con in più qualche anticipazione del nuovo album “La rivoluzione del battito di ciglia”.  Con il supporto del loro primo crowdfunding, il nuovo album nasce dalla ricerca di una musica “biologica” e naturale con una crescente attenzione a chi la pratica e a chi la fruisce, una rivoluzione gentile verso la bellezza, la cultura e l’originalità. Gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, gli Yo Yo Mundi vengono dal Monferrato la terra di Luigi Tenco, della “Genova per noi” di Paolo Conte, dei racconti di Pavese, Lajolo, Monti e Fenoglio e sono in attività da quasi trent’anni (nel 2019, il 5 marzo, hanno festeggiato il compleanno tondo, tondo!). Artefici instancabili di un girovagare in lungo e in largo per la penisola fatto di concerti, reading, spettacoli teatrali, sonorizzazioni, hanno spesso varcato gli italici confini: memorabile il tour di Sciopero in UK e Irlanda nel 2008 (fino alla recente replica in occasione dell’inaugurazione della Cineteca Nazionale di Tunisi).

Hanno all’attivo decine di album, l’ultimo “Evidenti tracce di felicità” arrivato nella cinquina finale del Premio Tenco per la categoria Album dell’anno. La loro musica, fin dagli esordi, era colorata, sghemba e piena di energia – gli Yo Yo Mundi sono selvatici e fanno “musica selvatica”, disse un giorno di loro Paolo Conte  – gli Yoyo sono stati uno dei primi gruppi italiani a utilizzare la fisarmonica al posto della seconda chitarra nel combo rock (ma anche il basso acustico), creando così sonorità originali che via, via si sono trasformate, mantenendo la caratteristica vena folky, ma aprendosi a sempre nuove sonorità e sperimentazioni che brillano sia nei loro dischi sia nei tanti progetti artistici che li vedono ideatori e protagonisti. È bello dire che la loro cifra stilistica si è notevolmente evoluta anche grazie a meravigliose collaborazioni con artisti quali Ivano Fossati, Steve Wickham (The Waterboys), Lella Costa, Wu Ming, The Gang, Massimo Carlotto, Gianni Maroccolo, Giorgio Gaber, Eugenio Finardi, tanto per citarne solo alcuni. 

Una band da sempre sensibile alle tematiche inerenti alla difesa dell’ambiente e dei diritti umani, che ha collaborato attivamente con associazioni quali Emergency, Amnesty International, LAV – Lega Anti Vivisezione -, ENPA, Espérance ACTI, Me.Dea Centro Anti Violenza sulle Donne, ANPI, Greenpeace, Slow Food, Antigone (Diritti e Garanzie Sistema Penale) Libera e Musica Contro le Mafie e Associazione Peppino Impastato (gli Yo Yo Mundi sono stati insigniti del Premio Musica e Cultura). Un gruppo che ha sempre desiderato – soprattutto – muovere il pensiero con la propria musica, non limitandosi a scrivere canzoni per divertirsi e divertire, ma animato da una passione culturale e narrativa legata a doppio filo con la memoria, la storia, il sociale, la solidarietà e l’ecologia, che sono da sempre il vero motore di questi musicanti determinati, curiosi e felici.

Ingresso 5 euro. Sono disponibili 99 posti: è indispensabile la prenotazione al numero 0554211901.