SESTO FIORENTINO – Da aprile a settembre torna InCanto, la rassegna del canto di tradizione e di nuova espressività dell’Istituto Ernesto de Martino. Il primo appuntamento della nuova edizione è in programma domenica 2 aprile alle 16 a Villa San Lorenzo con “Un olivo per Alessandro”. Verrà piantato un albero di olivo per ricordare Alessandro Grassi a un anno dalla sua scomparsa con gli interventi musicali de I Disertori e Resistenza Acustica. I Disertori nascono nel 2013 all’interno dell’associazione culturale “Le Radici con le Ali”, dall’incontro di varie esperienze di musica e canto. Alcuni elementi hanno un’esperienza trentennale di ricerca, canto e riproposta del prezioso repertorio popolare toscano che nel tempo si è arricchito con documenti del libero pensiero e della fratellanza universale.
Sabato 15 aprile alle 17 Massimo Bondioli presenta il suo libro “Mario Lodi e Piadena. Una vita tra educazione e impegno in un microcosmo padano”, pubblicato nel 2022 da Editoriale Sometti. Nel centesimo anniversario della nascita di Lodi, questa ricostruzione biografica, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, affronta le varie sfaccettature del suo lungo impegno educativo e civile con l’intento di restituirne un’immagine a trecentosessanta gradi. Per una piena comprensione del suo pensiero non si può prescindere dal suo rapporto con Piadena, il paese in cui è nato e ha sempre vissuto. A partire dall’immediato dopoguerra la sua esemplare attività di educatore si è intrecciata con l’impegno politico, amministrativo, di cooperatore, di organizzatore di cultura, segnando profondamente, grazie anche al suo carisma, la comunità piadenese da cui, a sua volta, ha tratto costante alimento e ispirazione. Saranno presenti l’autore e Juri Meda (Comitato Nazionale del Centenario della nascita di Mario Lodi) con l’intervento musicale di I Giorni Cantati, gruppo che dal 1974, grazie all’incontro con la Lega Cultura di Piadena, si dedica al canto popolare come momento di conoscenza del passato per capire e analizzare il presente, ripercorrendo la storia e rispettando le tradizioni che hanno portato i canti oralmente fino ai nostri giorni. Seguirà un piccolo spuntino.