InCanto a Villa San Lorenzo dedicato a Pasolini con “LinguaMadre”

SESTO FIORENTINO – Continua InCanto all’Istituto Ernesto de Martino a Villa San Lorenzo. Sabato 29 agosto sarà una giornata dedicata a Pier Paolo Pasolini e al suo “Canzoniere italiano. Antologia della poesia popolare” con lo spettacolo “LinguaMadre” e il Duo Bottasso, Elsa Martin e Davide Ambrogio. Seguendo il filo tematico della madre – come figura […]

SESTO FIORENTINO – Continua InCanto all’Istituto Ernesto de Martino a Villa San Lorenzo. Sabato 29 agosto sarà una giornata dedicata a Pier Paolo Pasolini e al suo “Canzoniere italiano. Antologia della poesia popolare” con lo spettacolo “LinguaMadre” e il Duo Bottasso, Elsa Martin e Davide Ambrogio.

Seguendo il filo tematico della madre – come figura centrale di molta poesia popolare, e come lingua – la “Linguamadre” ha ridato suono e voce alle poesie raccolte da Pasolini e contenute nel Canzoniere Italiano pubblicato nel 1955, un viaggio – fino ad allora mai tentato – attraverso la poesia popolare italiana e le sue molte lingue, proprio nel momento in cui in Italia, alla soglia del boom economico, si avviava la lenta erosione del dialetto come lingua madre di buona parte della popolazione.

Per quest’operazione di “archeologia creativa” sono stati scelti quattro giovani musicisti, tra i talenti più interessanti del nuovo folk italiano: il piemontese Duo Bottasso, la cantante friulana Elsa Martin, e il polistrumentista calabrese Davide Ambrogio, che hanno riletto l’opera attraverso le lenti della contemporaneità, senza filologismi, ma con il senso estetico e le procedure sonore di chi oggi suona e interpreta in maniera creativa musiche di tradizione orale, creando partiture originali dove forme più progressive si alternano ad atmosfere più liriche ed evocative. Un’impresa musicale – lontana da ogni filologia – in cui le voci di Elsa Martin e Davide Ambrogio dialogano con violino, tromba e organetto del duo Bottasso; gli arpeggi di chitarra lasciano spazio agli ostinati di lira, il mantice dell’organetto si fa strumento ritmico, i bordoni della zampogna supportano, dialogano, accompagnano le poesie popolari scelte tra indovinelli, canti della terra, ninne nanne, canti della Resistenza, temi fanciulleschi e canti della guerra.

LinguaMadre è la produzione originale promossa da Premio Nazionale Città Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Premio Andrea Parodi di Cagliari e dal festival Mare e Miniere, nata dall’idea del giornalista e studioso di canzone d’autore Enrico De Angelis e sviluppata insieme alle direzioni artistiche dei tre partner. La produzione ha debuttato in prima assoluta il 25 luglio a Loano (SV) nell’ambito del Premio Loano 2019. In collaborazione con Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana.