Inceneritore: tutta l’opposizione chiede un consiglio comunale straordinario

CAMPI BISENZIO – Un consiglio comunale straordinario sulla questione inceneritore. E’ quello chiesto da tutte le forze politiche di opposizione presenti in consiglio comunale (Forza Italia, Movimento 5 Stelle. Alleanza Cittadina e Sel) che questa mattina hanno presentato la richiesta alla presidenza del consiglio. “Il 6 agosto – si legge in una nota – il […]

CAMPI BISENZIO – Un consiglio comunale straordinario sulla questione inceneritore. E’ quello chiesto da tutte le forze politiche di opposizione presenti in consiglio comunale (Forza Italia, Movimento 5 Stelle. Alleanza Cittadina e Sel) che questa mattina hanno presentato la richiesta alla presidenza del consiglio. “Il 6 agosto – si legge in una nota – il Comune di Campi Bisenzio è risultato assente alla conferenza dei servizi che ha espresso ufficialmente il parere favorevole alla realizzazione e gestione dell’impianto di incenerimento di rifiuti con recupero energetico mediante produzione di energia elettrica a Case Passerini. Un’assenza doppiamente inaccettabile dal momento che ha determinato l’espressione di un parere favorevole nonostante che, nella conferenza dei servizi precedente, il Comune fosse stato presente e avesse indicato parere negativo”. E ancora: “A tal riguardo il verbale della riunione della conferenza dei servizi parla chiaro quando, a pagina 7, recita testualmente: “Considerato che il Comune di Campi Bisenzio risulta assente alla seduta odierna della conferenza dei servizi ai sensi del comma 7 dell’art. 14 – ter della L. 241/1990 si considera acquisito l’assenso dell’amministrazione il cui rappresentante non abbia espresso definitivamente la volontà dell’amministrazione rappresentata”. “E’ pertanto pacifico – continua il documento – che la mancata presenza del Comune di Campi Bisenzio  abbia determinato l’espressione di un parere favorevole alla costruzione dell’impianto. Costruzione che, in base alle previsioni, dovrebbe partire entro novembre e che dovrà terminare entro 700 giorni dall’ottenimento dell’autorizzazione unica. Nonostante ciò ancora oggi la posizione espressa dalla giunta e dalla maggioranza risulta contraddittoria, paradossale, incongruente e su più aspetti assolutamente non chiara”. Per tutti questi motivi i consiglieri comunali di Forza Italia Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio, il consigliere comunale di Alleanza Cittadinanza Gianni Bini, i consiglieri Comunali del Movimento 5 Stelle Niccolò Rigacci e Simona Terreni e il consigliere comunale di Sel Angelo Hu hanno controfirmato e depositato stamani la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario monotematico e aperto alla cittadinanza.