Incidente in Autostrada: le immagini di una nostra lettrice. La Cgil incalza: “Un’altra, inaccettabile tragedia sul lavoro”

CALENZANO – “Un botto e un lampo, abito davanti e ho ripreso”: queste le parole di una nostra lettrice rimasta sconvolta dall’incidente di questa mattina intorno alle 7 in Autostrada. Un incidente a cui purtroppo ha assistito in presa diretta, avendo tuttavia la freddezza di fare un breve video e scattare una fotografia che poi […]

CALENZANO – “Un botto e un lampo, abito davanti e ho ripreso”: queste le parole di una nostra lettrice rimasta sconvolta dall’incidente di questa mattina intorno alle 7 in Autostrada. Un incidente a cui purtroppo ha assistito in presa diretta, avendo tuttavia la freddezza di fare un breve video e scattare una fotografia che poi ha inviato alla nostra redazione. Immagini sconvolgenti, che testimoniano l’arrivo comunque immediato dei soccorsi che però non hanno potuto fare niente: i Vigili del fuoco hanno trovato infatti l’uomo alla guida del camion già morto all’interno dell’abitacolo del mezzo.

Sull’accaduto, poi, si è espressa Monica Santucci, segretaria generale Filt Cgil Toscana: Il conducente ha perso la vita e le cause sono ancora da accertare. Alla sua famiglia va innanzitutto la nostra solidarietà e il cordoglio della Filt Cgil della Toscana. Possiamo scrivere solo così, in modo sofferto, che si tratta di un’altra, inaccettabile tragedia sul lavoro. Non conosciamo ancora il dettaglio della dinamica incidentale. Sappiamo, tuttavia, che in quel tratto autostradale, purtroppo, non sono pochi questi tragici eventi. Pochissime settimane fa, per esempio, ci fu un incidente fra tre Tir che, fra l’altro, produsse code chilometriche nel tratto metropolitano fiorentino e perfino dentro la città di Firenze. E sappiamo che in quel tratto autostradale, ma non solo, occorrono non tanto maggiore automazione per l’esazione dei pedaggi e per i controlli a distanza, bensì un presidio fisico dei lavoratori più diffuso in tutta la infrastruttura e, quindi, anche maggiori investimenti per gli organici, ai fini di un controllo capillare del traffico; lo sviluppo dei presidi di prevenzione anti incendio;  una potenziata assistenza all’ utenza in loco e non “da remoto”. Del resto, una infrastruttura pedaggiata che vive, dunque, anche dei introiti diretti dei cittadini ha sempre maggiore necessità non di essere presidiata virtualmente ma sotto il controllo in h24 di una presenza fisica degli operatori. Per tutte queste ragioni, riteniamo opportuno richiedere a Regione, Province, Città metropolitana e aziende interessate una prima riunione congiunta che inizi a monitorare le problematiche inerenti quell’importante tratto autostradale, che unisce il sud e il nord del Paese, e si dia vita a una cabina di regia unificata in grado di sviluppare più controlli, più assistenza e più sicurezza”.