SIGNA – Sarà dedicato a Giordano Bruno l’incontro promosso dall’associazione Archeosofica in programma martedì 4 aprile alle 21.15 all’Officina Odeon, relatore Francesco Parisi.
Filippo Bruno, nato a Nola nel 1548, veste appena diciassettenne l’abito domenicano a Napoli e prende il nome di Giordano. Sacerdote nel 1572, dottore in teologia tre anni dopo, animato da un’insaziabile passione per lo studio, Giordano Bruno diviene in breve tempo uno dei più brillanti intellettuali d’Europa. Ma la passione per la verità lo pone inevitabilmente in contrasto con la cultura dogmatica del tempo (un’atmosfera oscurantista e retriva di cui sarà vittima lo stesso Galilei, qualche decennio dopo). Viaggia e insegna in Italia e in Europa in prestigiose cattedre. Esprime le sue concezioni sull’Universo e sulla religione in vari trattati. Consegnato all’inquisizione, sottoposto ad un lungo periodo di prigionia con estenuanti interrogatori, forse non privi di tortura, conferma e difende tenacemente le proprie idee rifiutando l’abiura: è la condanna a morte per rogo, riservata dal Santo Uffizio agli eretici, che sarà eseguita a Roma, in Campo de’ Fiori, il 17 febbraio 1600. Ingresso libero