“Inferno”, la vita di Antonio Manzi diventa uno spettacolo. Al Teatrodante Carlo Monni

CAMPI BISENZIO – Un suo autoritratto, nel 2018, è stato donato alla Galleria degli Uffizi. E, come ha affermato il direttore Eike Schmidt, “ho trovato il lavoro di un uomo tormentato e di un artista in grado di esprimersi con potenza e genuinità utilizzando le più disparate tecniche. In linea con l’attenzione che un museo come […]

CAMPI BISENZIO – Un suo autoritratto, nel 2018, è stato donato alla Galleria degli Uffizi. E, come ha affermato il direttore Eike Schmidt, “ho trovato il lavoro di un uomo tormentato e di un artista in grado di esprimersi con potenza e genuinità utilizzando le più disparate tecniche. In linea con l’attenzione che un museo come gli Uffizi deve avere anche nei confronti di ciò che succede in campo artistico nel territorio circostante”. L’artista in questione è Antonio Manzi e ora la sua vita è diventata anche uno spettacolo teatrale. Uno spettacolo che fa parte della stagione di prosa 2019-2020, “Il tempo rallenta”, del Teatrodante Carlo Monni. E che andrà in scena venerdì 13 e sabato 14 marzo sempre con inizio alle 21.30. “Inferno” il titolo dello spettacolo di Andrea Bruno Savelli, ispirato appunto alle opere di Antonio Manzi, con le coreografie Lara Favi con Matteo Maria Dragoni e con Giulia Ruggeri, Chiara Martini, Sofia Chiavetta, Anna Strusi, Giada Loi e Giulia Biancalani, per quella che è una produzione del Teatrodante Carlo Monni. Uno spettacolo, quindi, alla scoperta di un artista eclettico, nato ad Avellino nel 1953. Con un’infanzia tormentata, in un paese che sta attraversando un cambiamento epocale, e poi l’adolescenza durante la quale vive una straordinaria catarsi che lo porta a produrre opere che lo riconciliano con la vita e gli restituiscono tutte le sofferenze patite. Destino. Sofferenze. Inferno. Il viaggio iniziatico di Dante, percorso attraverso l’arte, che scaraventa fuori dal corpo dell’artista tutti quei demoni che l’hanno tormentato e ossessionato. Grazie alle emozioni che trasmette nella sua arte, vive infatti un incredibile percorso che lo vede affermarsi in tutto il mondo, con mostre, un museo a lui dedicato a Campi Bisenzio e infine, come già detto in precedenza, l’autoritratto esposto nel Corridoio Vasariano agli Uffizi, riconoscimento che lo pone come un unicum nel panorama artistico mondiale. Info e prenotazioni: 055.8940864 – biglietteria@teatrodante.it, www.teatrodante.it

P.F.N.