Infastrutture: nel dossier consegnato al ministro De Micheli c’è anche il nuovo ponte sull’Arno

FIRENZE – Sindaci a confronto, questa mattina, con il ministro di infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, arrivata a Firenze per una serie di appuntamenti istituzionali. L’occasione, quindi, per quanto riguarda Signa e Lastra a Signa, per fare il punto sulla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno. E, come spiega il sindaco di Lastra a Signa, Angela […]

FIRENZE – Sindaci a confronto, questa mattina, con il ministro di infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, arrivata a Firenze per una serie di appuntamenti istituzionali. L’occasione, quindi, per quanto riguarda Signa e Lastra a Signa, per fare il punto sulla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno. E, come spiega il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, “oggi insieme al mio collega Giampiero Fossi ho avuto modo incontrare il ministro De Micheli. Le abbiamo sottolineato l’importanza e l’urgenza della realizzazione di un nuovo attraversamento sull’Arno e ci siamo assicurati che nel dossier di opere e cantieri strategici che la Regione Toscana passerà al ministro ci fosse un focus dedicato al nuovo ponte fra Lastra a Signa e Signa. Il ministro si è dimostrato molto disponibile ad ascoltarci e sono convinta che sarà pronta ad approfondire le nostre ragioni. Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul progetto e non ci arrenderemo finché dalla carta non si passerà ai fatti”.

Da parte sua, il ministro De Micheli si è impegnato a tornare di nuovo in Toscana entro la fine dell’anno per discutere con le parti sociali delle questioni infrastrutturali presenti nel Patto per lo sviluppo, sottoscritto dal presidente Enrico Rossi con i sindacati e le categorie economiche della regione. A seguito del sopralluogo alla stazione Foster, infatti, il ministro ha avuto un incontro privato con il presidente Rossi e l’assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli, che le hanno sottoposto le principali questioni aperte dal punto di vista dello sviluppo infrastrutturale e, in particolare, oltre al già discusso completamento del sottoattraversamento ferroviario, la questione della messa in sicurezza dell’aeroporto di Firenze, il completamento del corridoio tirrenico, della Grosseto-Siena, la realizzazione delle estensioni della tramvia fiorentina e lo sviluppo del sistema delle ciclabili. “Il ministro – si legge in una nota – ha preso atto di tutti i temi e garantito che approfondirà le questioni oltre a impegnarsi a tornare nel corso dei prossimi mesi per discuterne con i firmatari del Patto per lo sviluppo”.

P.F.N.