Ingressi non autorizzati nelle aree protette dei Renai, ribadito il divieto di accesso

SIGNA – Un ambiente da tutelare, sia per la flora e la fauna presenti, sia per impedire che accadano pericoli: alcune porzioni del Lotto 0 dei Renai sono di interesse naturalistico e sono interdette all’accesso. Lo ribadisce un’ordinanza della Polizia municipale, siglata dal comandante Fabio Caciolli, in seguito alla segnalazione del Wwf e di un […]

SIGNA – Un ambiente da tutelare, sia per la flora e la fauna presenti, sia per impedire che accadano pericoli: alcune porzioni del Lotto 0 dei Renai sono di interesse naturalistico e sono interdette all’accesso. Lo ribadisce un’ordinanza della Polizia municipale, siglata dal comandante Fabio Caciolli, in seguito alla segnalazione del Wwf e di un sopralluogo effettuato a fine ottobre nel parco.

L’associazione ambientalista ha infatti segnalato al Comune che all’interno dei Renai, in particolar modo nell’area protetta, che si affaccia sul lago del lotto 0, si presenta il fenomeno di persone che si introducono all’interno e che questi ingressi sono dannosi per la flora e la fauna che può nidificare in quel tratto del parco, oltre ad essere pericolosi per le stesse persone che entrano in questo modo.

Dopo un sopralluogo effettuato a fine ottobre dagli uffici comunali e della Polizia municipale, è emerso che la recinzione della zona è stata rotta per creare dei varchi per accedere al lago. Considerato che nel lago non è consentita la balneazione e che eventuali bagni possono essere pericolosi, è stato ribadito il divieto di accesso in alcune aree (in rosso sulla cartina).

Eccole nel dettaglio: porzione del lotto 0 (lago, sponde, arginature, pianori e acquitrini) al di fuori dell’area utilizzata come Parco ludico sul lato ovest e nord-ovest dalla linea tracciata dalla recinzione che corre lungo l’argine del Bisenzio, sul lato nord dalla linea tracciata dalla recinzione che delimita il Lotto 0 dalla proprietà privata dei campi agricoli adiacenti, sul lato est e sud-est dalla linea tracciata dalla recinzione interna che delimita l’area dalla zona attiva della cava. Infine sul lato sud, corrispondente alla porzione di ingresso del Parco ludico (di libero accesso al pubblico). Il perimetro, da nord-ovest verso sud-est, parte dalla linea della recinzione del lotto lato Bisenzio nel punto dove finisce il campino di calcio, fino sull’altro lato, al bosco e da qui fino al piazzale sotto al bar in corrispondenza del molo. Da questo punto, per un breve tratto, il divieto di accesso riguarda solo la sponda e le acque in corrispondenza del ‘solarium’. Infine il perimetro del divieto di accesso, abbandonando la linea di riva, seguirà il limite posteriore della zona dei gonfiabili e del retro della piscina. Da qui poi lo stesso corrisponde alla recinzione che delimita sul lato nord la fascia pedonale che corre parallela alla strada asfaltata fino al cancello della cava.