Innovazione: Confindustria e Università insieme

SESTO FIORENTINO – “La robotica in campo industriale” è stato uno dei primi incontri tra Università e Confindustria per dare il via a una collaborazione per l’innovazione che si è tenuto ieri, 26 settembre, all’Incubatore del Polo scientifico all’Osmannoro. “Aperitivo geniale” questo il titolo dell’iniziativa che ha permesso di conoscere realtà di successo per l’applicazione […]

SESTO FIORENTINO – “La robotica in campo industriale” è stato uno dei primi incontri tra Università e Confindustria per dare il via a una collaborazione per l’innovazione che si è tenuto ieri, 26 settembre, all’Incubatore del Polo scientifico all’Osmannoro. “Aperitivo geniale” questo il titolo dell’iniziativa che ha permesso di conoscere realtà di successo per l’applicazione della robotica come Ecm e Mov’it/Homanware, due aziende presenti all’evento. All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Sodi, consigliere delegato alla ricerca di Confindustria, Andrea Arnone, pro Rettore Università degli studi di Firenze, Benedetto Allotta, direttore dipartimento di ingegneria industriale Università di Firenze, Daniele Matteini Ecm spa, Andrea Scoglio Mov’it/Humanware, Alessandro Ridolfi dipartimento ingegneria industriale Università di Firenze.

L’obiettivo è quello di troavare siniergie per le nuove strart-up o spioff – dice Sodi – tra gli obiettivi c’è la creazione di eventi come questo che possano creare le basei per dar vita ad una collaborazione. Ci troviamo nella Piana il cuore pulsante della Provincia di Firenze, il cuore industriale e qui si trovano anche imprese sconosciute, ma che sono eccellenze nel loro settore. Fare innovazione è connaturato alla natura stessa di impresa. Qualunque impresa nasce e prospera se, fin dall’inizio, c’è un’idea innovativa, un cosiddetto vantaggio competitivo. A volte ci troviamo di fronte ad aziende che vorrebbero trovare senza cercare, e a un mondo accademico che talvolta viene accusato di cercare senza trovare. Allora la ricetta che noi oggi proponiamo è quella di cercare e trovare una reciproca contaminazione”. E.A.