SESTO FIORENTINO – Si chiama Insieme la coalizione composta da SestoBeneComune, Alternativa Libera, Possibile e Rifondazione che sostiene come candidato sindaco Maurizio Quercioli. Ieri sera al Teatro San Martino la presentazione del programma.
“Noi quest’anno presentiamo il programma – ha detto Quercioli – forti del fatto che quello che abbiamo detto due anni fa l’abbiamo fatto e l’abbiamo condotto con la coerenza e con la decisione necessari. Ecco perché oggi ci ripresentiamo con l’obiettivo di portare a concretizzazione la battaglia di questi due anni con coerenza, coraggio e determinazione. A nostro favore abbiamo le scelte compiute in questi due anni in Consiglio comunale e nel rapporto con la città. Questa volta i cittadini di Sesto hanno l’ultima possibilità di dire la loro su alcune questioni di fondo del loro territorio e della loro vita in questo territorio. Siamo ormai di fronte all’ultimo appuntamento utile”.
Quercioli ha ribadito che la sua campagna elettorale punta per mandare all’opposizione il Pd.
“I cittadini questa volta hanno ultima possibilità di dire la loro su questo territorio – ha proseguito Quercioli – se la maggioranza dei cittadini di Sesto dirà no a inceneritore e all’aeroporto, se daranno una indicazione chiara nel voto, avranno un sindaco con un preciso compito, il compito di dire no con coraggio a queste sciagure. E’ una occasione di elezioni storica, provocata da fatti drammatici che però ci hanno dato un’altra possibilità”.
Molti i punti salienti in particolare su inceneritore e dell’aeroporto.
“Noi abbiamo un inceneritore che è già stato deciso in tutti i livelli di decisione -ha detto Quercioli – che sono tutti sovracomunali, abbiamo una seconda pista aeroportuale che è stata decisa a livello governativo nonostante le opposizioni e tutti i ragionamenti logici che sono stati fatti da tante intelligenze contro questo tipo di operazione che però sembra già incombente. Io credo – aggiunge – che ora l’unica speranza e l’unica possibilità e che la gente di Sesto dica no. Dia un segnale chiaro: no a queste due sciagure. Se la maggioranza dirà no, il nuovo sindaco che dirigerà l’Amministrazione prossima avrà la forza e la possibilità di bloccare o comunque di rimandare l’inizio della costruzione dell’inceneritore. Questo è l’obiettivo che noi ci poniamo, avere la forza e la legittimità del voto popolare, per rimandare la realizzazione di opere dannose”.
Dopo Maurizio Quercioli sono intervenuti anche i rappresentanti della coalizione che supporta la candidatura di Quercioli, tra cui Claudio Cozzi di Rifondazione, 19 anni, il più giovane fra i presenti, Mauro Ceccherini di Alternativa Libera, Antonella Mannini di Possibile, Claudio Pizzuto di Alternativa Libera, Beatrice Corsi di Sesto Bene Comune, ma la più applaudita è stata senza dubbio Serena Terzani, che ha tenuto a specificare di essere presente non come Mamma No Inceneritore, che resta apartitico, ma come cittadina.
foto di Roberto Vicario
