SESTO FIORENTINO – Apre Intercity al Teatro della Limonaia “Breaknight” di e con Leon de Waal e Marije Op ‘t Eijnde con la partecipazione di Antonio Branchi. Lo spettacolo andrà in scenail 28 e 29 settembre alle 21 in prima nazionale.
Sono le quattro del mattino quando due persone si incontrano. Sono vicini di casa ed entrambi non riescono a dormire. Si accorgono che qualcosa nella loro vita non funziona più. Provano ad aggiustarlo, ma un altro brivido corre lungo la schiena: gli attrezzi utilizzati non sono quelli adatti. Ma come riparare qualcosa quando non si hanno gli strumenti giusti per farlo?
Marije Op ‘t Eijnde (attrice/regista) e Leon de Waal (attore/drammaturgo), protagonisti della scena teatrale ‘minimal’, hanno studiato alla Drama Academy di Heindoven. Leon ha fondato una propria compagnia, Konig Carlos, con la quale ha aperto Intercity Festival Amsterdam (2008) presentando lo spettacolo Momenten. Insieme, hanno dato vita alla compagnia Eijnde de Waal. Entrambi amano un teatro fisico, assurdo e grottesco che mette in luce le debolezze umane in rapporto ai piccoli e grandi ostacoli delle nostre vite quotidiane.
Il 28 settmebre alle 22.30 si terrà un incontro con Tale Naess chetarla della sua scrittura.
Alle 23 (sabato 28 e domenica 29 settembre e il 4, 5 e 6 ottobre) sarà la volta di “Vlde” di Tale Næss
diretto e interpretato da Silvia Guidi, musica elettronica e percussioni Alessio Riccio, traduzione Graziella Perin. Il prima assoluta in italiano.
Vilde. Fatta di dettagli, ricordi, pause. Un romanzo? Un incesto? Di cosa sta parlando? Di cosa avrebbe dovuto parlare? C’è forse altro da dire? Ancora una volta Silvia Guidi propone un percorso performativo di “nudità”: la messa in scena è essenziale, il mistero è la parola.
Tale Næss è un’apprezzata poetessa e sceneggiatrice norvegese. Dopo il debutto, nel 1992, con il romanzo Månen har ikke hender (La luna non ha mani), ha continuato la sua carriera realizzando installazioni artistiche e soprattutto scrivendo poesie, romanzi e sceneggiature per film, radio e teatro. Nel 2005 ha scritto anche un libretto d’opera, Madonna Furiosa. Da sempre affascinata dalla voce, intesa quale mezzo espressivo e musicale per esprimere la nostra umanità ed entrare in contatto con gli altri, con i suoi lavori l’autrice esplora il confine tra arti performative, letteratura e arti visive. Dall’estate 2007 dirige la compagnia di produzione NOOR insieme al marito, l’attore Trond Peter Stamsø Munch.
Per questo spettacolo: prenotazione obbligatoria. Posti limitati.
Breaknight photo by Marije Op ‘t Eijnde
Vilde foto di Lorenzo Desiati