Intercity Bucarest, il teatro rumeno protagonista

SESTO FIORENTINO – Intercity torna alla formula originaria. Dopo alcuni anni di esplorazione in più città del teatro contemporaneo, riprende il format “monotematico” dedicato ad una città. Così l’edizione numero 29, propone il teatro rumeno con “Intercity Bucarest”. Intercity Festival, dal 23 settembre al 31 ottobre, avrà anche un “ritorno” con “Back to Montreal”. “Siamo […]

SESTO FIORENTINO – Intercity torna alla formula originaria. Dopo alcuni anni di esplorazione in più città del teatro contemporaneo, riprende il format “monotematico” dedicato ad una città. Così l’edizione numero 29, propone il teatro rumeno con “Intercity Bucarest”. Intercity Festival, dal 23 settembre al 31 ottobre, avrà anche un “ritorno” con “Back to Montreal”.

“Siamo già all’edizione numero 29 – ha detto Dimitri Milopulos direttore artistico del Fetival Intercity – perchè siamo a Sesto Fiorentno non so se saremmo qui, fossimo stati in un’altra città. Qui le varie amministrazioni comunale hanno sempre creduto nel festival”.

Il sindaco Lorenzo Falchi ha confermato di voler continuare a sostenere Intercity. “Gli ultimi anni non sono stati facili- ha detto il sindaco Falchi – ma sono convinto che investire in cultura sia imprenscindibile. E’ la nostra volontà continuare a sostenere iniziative come questa. E’ interessante la scelta di portare quest’anno il teatro rumeno a Sesto Fiorentino dove la comunità rumena è una delle prime e delle più numerose”.

Ad aprire il Festival, il 23 settembre, “Frammenti di inutili bugie” di Michel Tremblay, già autore de Le Cognate che saranno al Puccini di Firenze con 5 date (28, 29, 30 settembre, 1 e 2 ottobre). Frammenti sarà in scena alla Limonaia il 23, 24 e 25 settembre. “Camera 701” di Elise Wilk per la regia di Ciro Masella sarà in scena il 5, 6 e 7 ottobre alle 21 e l’8 ottobre alle 23. Il testo racconta la stori di una camera d’albergo dove si vengono a trovare in momenti diversi 8 coppie. C’è poi Tipografic Majuscul di Gianina Carbunariu in scena l’8 e 9 ottobre e in prima nazionale il Groundfloor Group presenterà “parallelo” il 15 e 16 ottobre. “Antisociale” di Bogdan Georgescu il 31 ottobre. Chiuderà il testro di Peca Stefan “Tutta la verità sulla vita e sulla morte di Kurt Cobain” il 31 ottobre.

E poi ci saranno i ritorni: da Le Cognate a Firenze di Dimitri Milopulos il 12 e 13 ottobre e le novità di Montreal: “Trainspotting” dal romanzo di Irvin Welsh il 28, 29 e 30 ottobre. Dopo anni di assenza dal Festival tornerà l’Arca Azzurra Teatro con una mise en espace “Crisi oppure un’altra storia d’amore” il 17 ottobre. Il teatro sotterraneo porterà in scena il 17 ottobre “Mihaela, la tigre”.

Tra gli eventi speciali il 12 e 13 ottobre Edoardo Zucchetti  con il progetto “Ai Weiwei l’arresto e l’Universo”, The factory con Visual Fac.