Intercity Festival, ritorno alle origini. Norvegia, Gran Bretagna, Olanda

SESTO FIORENTINO – Ritorno alle origini per il Teatro della Limonaia con il programma 2013 di Intercity che in questa edizione compie 26 anni. “Riprendiamo la formula di più Paesi insieme – ha spiegato il direttore artistico Dimitri Milopulos – quest’anno Intercity torna ad essere un Festival produttivo così come la Limonia che è un […]

SESTO FIORENTINO – Ritorno alle origini per il Teatro della Limonaia con il programma 2013 di Intercity che in questa edizione compie 26 anni. “Riprendiamo la formula di più Paesi insieme – ha spiegato il direttore artistico Dimitri Milopulos – quest’anno Intercity torna ad essere un Festival produttivo così come la Limonia che è un teatro produttivo ed è sempre stato così. Ha sempre prodotto o con le proprie foze o con altre compagnie o attraverso progetti che nascono dalla didattica”.

Silvia Guidi 6Una “fabbrica che va avanti e produce teatro” ha specificato Milopulos anche in una situazione difficile come quella attuale attraversata dalla crisi economica che colpisce con tagli da parte degli enti pubblici, la cultura e i luoghi di produzione culturale”.

Sostegno al teatro arriva dall’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino. “La crisi riduce sempre di più le risorse pubbliche – ha detto il consigliere dell’Istituzione SestoIdee Massimo Rollino – però non si arretra. Comune di Sesto, Regione e Teatro della Limonaia stanno resistendo in contrapposizione alla decadenza culturale. Il Teatro della Limonaia porta avanti un programma di impronta internazionale e ha bisogno di sostegno”.

Breaknight photo by Marije Op 't EijndeIl Festival Intercity, dal 28 settembre al 31 ottobre al Teatro della LimonaiA, ospiterà il teatro la Norvegia, Gran Bretagna e Olanda.

Ad aprire il Festival sarà “Breaknight” in prima nazionale. Il nuovo teatro olandese con Leon De Waal e Marije Op ‘T Eijnde sarà in scena il 28 e 29 settembre alle 21, mentre in seconda serata (il 28 e 29 settembre e il 4, 5 e 6 ottobre alle 23) ci sarà la norvegese Tale Ness con Vilde che vedrà in scena Silvia Guidi. Ancora in prima nazionale il 4, 5 e 6 ottobre alle 21 sarà presentato “End of Desire” di David Ireland per la regia di Dimitri Milopulos.

logo IC26 legPer la prima volta tradotto e presentato in Italia, verrà messo in scena il testo capolavoro della norvegese Gyrid Axe Ovsteng “L’eredità” (11, 12, 13 ottobre ore 21), per la regia di Virginia Martini con Riccardo Naldini, Antonio Bertusi e Matteo Procuranti. Nelle stesse date ma alle 23 sarà la volta di “Anche la quiete respira piano contro un muro di mattoni” dell’inglese Brad Birch per la regia di Michele Panella. E dalla Norvegia, arriverà Jo Stromgren Kimpani con “A tribute to the art of football” (18, 19 ottobre ore 21).
Due saranno le mises en espace: il testo vincitore del primo premio nel Edinburgh Fringe Festival, “Come tuono” del norvegese Niels Fredrik Dahl e “Thank you” dell’autrice scozzese Catrin Evans (21 ottobre, a partire dalle ore 21). Ci saranno poi gli incontri gli autori ospiti e i reading letterari, e la mostra fotografica dedicata al 15 anni di Intercity Connections, oltre alla rassegna cinematografica West End Brodway all’auditorium Stensen di Firenze che include Jesus Christ Superstar, Naked Boys Singigng il 17 ottobre, Dv8 The cost of Living, Stomp il 24 ottobre, Jekyll e Hyde, The Rocky Horror picture show il 31 ottobre.