Intervista al sindaco Prestini “Per il 2021: fiducia e rinascita”

CALENZANO – Fiducia per l’anno appena iniziato e rinascita sono gli auguri che il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini volge ai calenzanesi dopo un anno vissuto con difficoltà da tutti. Ecco l’intervista con il primo cittadino. Sindaco, il 2020 non è stato certo un anno facile. Dopo il primo periodo di “chiusura” totale dovuta all’emergenza […]

CALENZANO – Fiducia per l’anno appena iniziato e rinascita sono gli auguri che il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini volge ai calenzanesi dopo un anno vissuto con difficoltà da tutti. Ecco l’intervista con il primo cittadino.

Sindaco, il 2020 non è stato certo un anno facile. Dopo il primo periodo di “chiusura” totale dovuta all’emergenza sanitaria dove tutto si è fermato, le attività sono riprese anche se con difficoltà. Quale è stato l’impegno dell’amministrazione durante il 2020?

L’attività di tutto l’ente è stata principalmente incentrata nella gestione della pandemia e delle difficoltà riscontrate da cittadini e imprese. Ma, non appena possibile, abbiamo riaperto i cantieri, riattivato i servizi, ripreso a progettare, tanto che siamo pronti ad aprire il nuovo anno concretizzando i tanti progetti messi in campo: scuole, impianti sportivi, verde, piste ciclabili, luoghi della cultura. Abbiamo portato avanti anche gli iter amministrativi di alcuni importanti piani strategici – il piano operativo e il piano della mobilità – che nel 2021 inizieranno ad attuarsi e abbiamo mantenuto sempre aperto un canale di comunicazione e confronto con i cittadini, anche tramite nuovi strumenti tecnologici, che permettessero una partecipazione online alle scelte dell’amministrazione e agli eventi culturali.

Lockdown, emergenza sanitaria, negozi chiusi, hanno creato nuove fasce di povertà. Cosa ha fatto e cosa sta facendo il Comune per venire incontro a chi è stato danneggiato dall’emergenza sanitaria più degli altri?

L’Amministrazione si è attivata da subito per sostenere chi aveva visto diminuire il proprio reddito in seguito alla pandemia. Lo abbiamo fatto sia con fondi nostri, sia tramite la gestione delle risorse messe a disposizione dal Governo e dalla Regione. Abbiamo sospeso e ridotto i tributi comunali, la Tari, il suolo pubblico. Siamo intervenuti con i buoni spesa, i pacchi alimentari, il contributo straordinario per l’affitto. Servizi mirati che hanno interessato diverse centinaia di nuclei familiari, negozi, imprese. Un impegno importante ha riguardato la scuola, che ha visto stravolta la propria attività, con pesanti ripercussioni per i nostri bambini e ragazzi e le loro famiglie. Il nostro impegno è ed è stato rivolto a garantire il rientro in classe, con lo stesso livello di servizi dell’anno scorso: mensa, pulmini, piedibus e pre-scuola.

Se dovesse definire in tre parole il 2020 per la sua amministrazione comunale quali aggettivi userebbe?

La prima parola è “difficile”, perché così è stato questo anno epocale che ha stravolto, oltre alla comunità e all’economia, tutta l’azione amministrativa. Il secondo aggettivo è “tenace”, per l’impegno dell’Amministrazione nel fronteggiare la pandemia e le sue conseguenze e allo stesso tempo proseguire nell’azione amministrativa e nella progettazione futura. La terza parola è “innovativo”, perché questo periodo rimette in discussione tutto il nostro sistema e impone una complessiva discontinuità con tutto quello cui eravamo abituati.

Un augurio ai calenzanesi per il 2021

L’anno che si è chiuso è stato complesso, epocale, ma segnato anche dalla grande solidarietà, che ha contraddistinto anche la nostra comunità. Tanti volontari si sono attivati in questi mesi e tante persone hanno lavorato intensamente, ognuno nel proprio ruolo, senza risparmiarsi e dando il massimo. Oggi si intravedono segnali di speranza e auguro a tutti i calenzanesi di affacciarsi al nuovo anno con spirito di fiducia e rinascita, materiale e spiriturale.