“Into the Wilde of Sesto Fiorentino”, il video degli animali che vola sui social

SESTO FIORENTINO – Una corsa nel silenzio della notte: qualche daino, i caprioli, alcuni cinghiali e anche un lupo, oltre a una volpe, un tasso, un istrice e una lepre e un pettirosso. Nelle aree lontane dalla vita urbana, nelle aree selvagge di Sesto, avvolte dalla vegetazione e dalle zone boscose, la natura si risveglia […]

SESTO FIORENTINO – Una corsa nel silenzio della notte: qualche daino, i caprioli, alcuni cinghiali e anche un lupo, oltre a una volpe, un tasso, un istrice e una lepre e un pettirosso. Nelle aree lontane dalla vita urbana, nelle aree selvagge di Sesto, avvolte dalla vegetazione e dalle zone boscose, la natura si risveglia e ci regala preziosi incanti. A raccontarlo è un video, “Into the Wilde of Sesto Fiorentino” realizzato da due appassionati degli animali e della natura, soci del CAI di Sesto Fiorentino, che in questi giorni sta ottenendo tanti “mi piace” sui canali social. Lorenzo Campostrini e Lorenzo Todone per mesi hanno raccolti immagini e silenzi, movimenti furtivi e scorrazzate notturne degli animali che popolano le zone collinari del territorio sestese.

“La passione che ci guida è quella per la natura e per il nostro territorio – spiega Lorenzo Campostrini – questo interesse ci ha coinvolto al punto da decidere di conoscere gli animali presenti nelle aree più verdi della nostra collina. Così, quasi per gioco, nei mesi scorsi, in pieno inverno, abbiamo deciso di collocare alcune ‘foto trappole’ con sensori per il movimento notturno, per curiosare nel mondo animale. Le immagini ottenute le abbiamo montate per realizzare questo video”.

Gli autori spiegano che per realizzare questo video hanno cercato le zone più nascoste e ben lontane dalle aree urbane. “Abbiamo scelto luoghi difficilmente raggiungibili, lontano dal passaggio delle persone – racconta Lorenzo Campostrini – dove gli animali si sentono liberi di muoversi. La sorpresa è stata quando riguardando i filmati abbiamo scoperto che una volta si era avvicinato anche un lupo. E’ stata una grande emozione”.

Le immagini sono coinvolgenti. Gli animali si spostano liberi dalla presenza umana cercando di riappropriarsi almeno per alcune ore di quell’ambiente ancora lontano dal nostro passaggio. “La decisione di diffondere il video sui social – dice Campostrini – è per far capire l’importanza della nostra fauna e dell’ambiente in cui vive, ma è anche un modo per far conoscere e rispettare il territorio. Vorremmo presto realizzare un video dedicato alla flora del nostro territorio”.