“Io non ho paura”, fotografie che hanno il “sapore” della riscossa

CAMPI BISENZIO – E’ un appuntamento che si inserisce nell’ambito della terza “Conferenza regionale sui diritti delle persone con disabilità”, in programma oggi e domani, venerdì 13 e sabato 14 ottobre, a Spazio Reale e organizzata dalla Regione Toscana, “momento fondamentale – si legge in una nota – per fare il punto sui diritti e […]

CAMPI BISENZIO – E’ un appuntamento che si inserisce nell’ambito della terza “Conferenza regionale sui diritti delle persone con disabilità”, in programma oggi e domani, venerdì 13 e sabato 14 ottobre, a Spazio Reale e organizzata dalla Regione Toscana, “momento fondamentale – si legge in una nota – per fare il punto sui diritti e sulle politiche per l’autonomia e l’accessibilità delle persone con disabilità nella nostra regione”. Ed è proprio in questo contesto che “fa bella mostra di sè” “Io non ho paura”, la mostra fotografica di Leonardo Perugini, con la collaborazione di Francesca Cecconi e cura di Francesca Merz per l’associazione culturale Fund4art.

“Nel caso specifico la donna che inizia la cura in seguito alla scoperta di un tumore vede un cambiamento fisico che si ripercuote intensamente anche a livello psichico; in qualche modo questo comporta anche l’avvio, parallelo, di un percorso conoscitivo che mette la persona a stretto contatto con una parte di sé fino ad allora celata. Nel processo di cambiamento molte sono le figure professionali che intervengono ad accompagnare la persona su questa nuova strada, primo tra tutti lo psicoterapeuta e lo psicologo, che assistono il malato nel processo evolutivo e reattivo di fronte al nuovo status. A loro si affiancano nuove professionalità, di fondamentale importanza, come quella dell’estetista oncologica, figura non ancora riconosciuta in Italia, ma di estremo supporto”. Dall’insieme di tutti questi elementi è nato il set fotografico: “Uno specchio a due vie guardando il quale le protagoniste di questo racconto potessero compiere i gesti più quotidiani per il proprio benessere, e dall’altra un fotografo capace di coglierne i movimenti lasciando alla figura la capacità di emergere nella sua più naturale purezza. Un percorso che pone alla base l’accettazione del sé unito a un forte senso di riscossa”.

L’associazione culturale fund4art, con sede a Firenze, nella redazione scientifica dei progetti che cura, per amministrazioni pubbliche, comuni, musei e istituzioni, ha come visione strategica la responsabilità culturale, quale orizzonte che consente di scegliere il patrimonio culturale come punto d’incontro, uno spazio, all’interno della società, sempre aperto al racconto del continuo e differente movimento di persone, gruppi, reti, associazioni e organizzazioni. L’associazione è guidata da Francesca Merz, storico dell’arte ed “exhibition manager”, con all’attivo più di 100 tra mostre ed eventi culturali: “Sensibilizzare sul tema dell’arte, valorizzare l’enorme potenziale in Italia ancora poco esplorato della cultura, cercare in essa vie nuove, l’intento è quello di suggerire alternative visioni dell’arte. Arte come politica, arte come estetica, arte come motore di un cambiamento sociale, arte come processo di educazione civile, arte come tecnica, ma anche arte semplicemente come divertimento, gioco, espressione di vitalità e spensieratezza”.

Leonardo Perugini, invece (nella foto sotto), nato a Firenze nel 1979, è fotografo professionista dal 2013: oltre al lavoro di fotografo, si occupa dei propri progetti personali, spesso diventate mostre. È specializzato anche in fotografia d’arte.