Italia Viva “Il Polo scientifico è l’eccellenza, ma non viene valorizzato”

SESTO FIORENTINO –  Italia Viva ha presentato al Ministero dell’Università un’interrogazione sul Polo scientifico. “La risposta -dice l’on. Gabriele Tosccafondi di Italia Viva – è quella che ci aspettavamo: il polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino è un autentico gioiello. Una realtà unica in Italia e nel mondo. Il vero problema è che lo […]

SESTO FIORENTINO –  Italia Viva ha presentato al Ministero dell’Università un’interrogazione sul Polo scientifico. “La risposta -dice l’on. Gabriele Tosccafondi di Italia Viva – è quella che ci aspettavamo: il polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino è un autentico gioiello. Una realtà unica in Italia e nel mondo. Il vero problema è che lo teniamo quasi nascosto, scollegato dal nostro tessuto cittadino e non va per niente bene”. Eppure, prosegue Toccafondi –  mi chiedo come mai sia così trascurato da parte degli enti territoriali, in primis dal comune di Sesto Fiorentino”. Per questo Italia Viva “ritiene indispensabile per il prossimo futuro ricucire il tessuto urbanistico della zona sud della città, con interventi qualificanti incentrati su giovani, sport e aggregazione. Un progetto globale di vera e propria svolta, da sviluppare intorno all’eccellenza del Polo, favorendo tutte quelle possibili interazioni che ne potranno scaturire”.

“Il polo scientifico è un campus importantissimo nel panorama europeo e internazionale, – dice Toccafondi – perché vede la presenza, oltre ai vari dipartimenti dell’università di notevole fama, della sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, di un’Area di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), del Lens (laboratorio europeo di spettroscopia non lineare), del Centro Risonanze Magnetico (CERM) e del Laboratory for Genomics and Post Genomics. Queste presenze sono talmente importanti che, come ci ricorda il ministero dell’Università nella sua risposta, il Lens riceve un finanziamento di 700 mila euro attraverso l’Università di Firenze e ulteriori 400 mila euro annui tramite il CNR. Il CERM, invece, ha ricevuto un finanziamento di 2 milioni di euro con il quale è stato possibile installare, il 13 febbraio scorso, il più potente strumento di risonanza magnetica nucleare al mondo. Il Lens e l’Area di ricerca del CNR insieme stanno realizzando investimenti per 3,5 milioni di euro per costruire un’infrastruttura di Simulazione Quantistica-PASQUA, in modo da poter intercettare ancora più risorse da parte dell’Ue” continua il deputato. A fronte di queste premesse, mi chiedo come sia possibile che questo fiore all’occhiello, conosciuto in tutto il mondo, sia così trascurato da parte degli enti territoriali, in primis dal comune di Sesto Fiorentino. Nel corso degli ultimi anni non sono stati fatti gli investimenti adeguati ad un campus di questo valore. Niente è stato fatto per garantire il decoro, la sicurezza, i collegamenti con il territorio e i servizi per gli studenti, per i docenti e per tutto il personale. Basti pensare a quanto sia difficile raggiungere il polo scientifico con i mezzi pubblici e ciò costringe i fruitori del campus a dover prendere il proprio veicolo. Spero che le istituzioni competenti possano fare un passo in avanti in questa direzione e dare risalto ad una realtà tanto preziosa”.