Italia Viva “Proposte per far ripartire il centro cittadino dopo il Covid”

SESTO FIORENTINO – Una serie di proposte  per il 2021 per far “ripartire” il centro cittadino dopo la pandemia: è quanto suggerisce Italia Viva. “Il centro proviene da un lungo periodo pre-Covid -si legge in una nota di Italia Viva – durante il quale è andato progressivamente svuotandosi, perdendo la sua attrattiva e il suo […]

SESTO FIORENTINO – Una serie di proposte  per il 2021 per far “ripartire” il centro cittadino dopo la pandemia: è quanto suggerisce Italia Viva. “Il centro proviene da un lungo periodo pre-Covid -si legge in una nota di Italia Viva – durante il quale è andato progressivamente svuotandosi, perdendo la sua attrattiva e il suo precedente ruolo di importante fulcro commerciale all’interno dell’area metropolitana. La pandemia poi ha inferto un ulteriore colpo drammatico ai commercianti e agli esercenti sestesi, che però come in tutte le crisi potrà rivelarsi un punto di vera svolta e ripartenza, a condizione che la politica sia in grado di dare risposte adeguate.

“Innanzitutto – prosegue Italia Viva – nel sistema attuale di Ztl permane un elemento sinceramente anacronistico sul quale chiediamo un intervento immediato: la rimozione totale della Ztl in via Gramsci ci sembra doverosa per agevolare l’avvicinamento dell’utenza agli esercizi del centro, in un periodo dove comunque, ancora in piena emergenza Covid, il traffico automobilistico sarà in generale più contenuto. Altro aspetto rilevante riguarda la questione dei parcheggi a pagamento. Detto che ci sono evidenti anomalie nella gestione attuale (il pagamento annuale per la seconda auto richiesto ai residenti, ad esempio, é veramente una misura illogica), Italia Viva Sesto Fiorentino ritiene indispensabile in questa fase estendere la gratuità almeno a 30 minuti in tutte quelle zone dove invece attualmente la sosta gratuita é limitata a 10 minuti”.

“Infine c’é un tema più generale, che riguarda più direttamente il governo centrale, che é quello dei ristori. Italia Viva ha più volte espresso le proprie perplessità, – conclude la nota – chiedendone il superamento, sul sistema legato ai codici Ateco. Sul pagamento dei ristori, inoltre, condividiamo in pieno la proposta dei nostri consiglieri regionali Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci sulla richiesta alla Regione di anticipare tale pagamento in tutti quei casi dove lo Stato non riesca ad essere tempestivo. Il momento delicato che stiamo vivendo e che ancora ci accompagnerà nei prossimi mesi richiede misure immediate, che perseguano lo scopo di agevolare le categorie maggiormente colpite dall’emergenza Covid, come commercianti e esercenti, cercando anche di semplificare tutte quelle procedure burocratiche di cui, specialmente in questa fase, non sentiamo assolutamente la necessità”.