Italia Viva Signa: “Associazionismo e volontariato? E’ la sfida del nostro tempo”

SIGNA – E’ un tributo quello che il coordinamento di Italia Viva di Signa rivolge al volontariato e ai volontari in occasione della giornata odierna dedicata appunto a questo mondo . “L’associazionismo e il volontariato? Rappresentano una sfida del nostro tempo. Pensiamo sia utile, in questa giornata, – spiegano -una riflessione profonda su ciò che […]

SIGNA – E’ un tributo quello che il coordinamento di Italia Viva di Signa rivolge al volontariato e ai volontari in occasione della giornata odierna dedicata appunto a questo mondo . “L’associazionismo e il volontariato? Rappresentano una sfida del nostro tempo. Pensiamo sia utile, in questa giornata, – spiegano -una riflessione profonda su ciò che distingue una società “chiusa” rispetto a una società “aperta”, una società “comunitaria” a una società “individualista”. E’ questa la sfida del nostro tempo: osserviamo che è cresciuto il numero dei cittadini che pensa non poter avere più controllo sulla propria vita, sono cresciute le loro incertezze, sono aumentate le loro paure e la democrazia sembra diventata uno strumento fragile e invecchiato. Il “populismo” lancia in questo clima il suo ingrediente magico vale a dire chiusura, muri, individualismo e non più collettività. E la politica, come dice Matteo Renzi, ha assolutamente il compito di immaginare e realizzare una via d’uscita, proponendo inclusione e necessità di appartenenza, cooperazione per realizzare obiettivi comuni”. In tutto questo, concludono “l’associazionismo e il volontariato sono l’espressione più alta di questa sfida, sono la “bandiera” di una società inclusiva, aperta, dove si uniscono forze culturali e umane per la realizzazione del bene comune, per i più deboli, gli emarginati, gli esclusi. Italia Viva Signa intende quindi ringraziare tutti coloro che operano per il bene comune, sacrificando il loro tempo, la loro libertà, tutti coloro che ci aiutano a non sentirsi soli con l’associazionismo e che ci soccorrono con competenza e misericordia. Se ci apriremo a un vivere comune, riusciremo ad abbattere le paure, i muri e la solitudine: avanti tutti insieme”.