Italia Viva Signa: “Giornata della disabilità: lo stato sociale e il welfare devono essere riformati”

SIGNA – “Lo stato sociale e il welfare devono essere riformati”: partono da questa considerazione le riflessioni che Italia Viva Signa, per voce di Ferdinanda Santini, che fa parte del coordinamento signese di Italia Viva, fa oggi, giovedì 3 dicembre in occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità”. “Al tempo stesso – spiegano – […]

SIGNA – “Lo stato sociale e il welfare devono essere riformati”: partono da questa considerazione le riflessioni che Italia Viva Signa, per voce di Ferdinanda Santini, che fa parte del coordinamento signese di Italia Viva, fa oggi, giovedì 3 dicembre in occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità”. “Al tempo stesso – spiegano – essenziale e porre ai primi posti di osservazione, le persone disabili. Devono essere in grado di creare, predisporre una rete di sicurezza, devono proteggere quanti subiscono le conseguenze più grandi di loro. Il welfare non deve “risarcire” la sfortuna, ma ridurre l’impatto negativo sulla vita di tali persone, deve offrire prestazioni e servizi ad hoc affinch possano superare al meglio le difficoltà che la loro condizione presenta. Osservando il nostro territorio cogliamo alcune lacune che desideriamo colmare al più presto in collaborazione con la nostra amministrazione comunale”.

“Pensiamo – continuano – sarebbe opportuna l’istituzione di uno spazio specifico, un assessorato che si occupi a tutto campo al problema, perché questo richiede uno studio attento per la grande varietà della disabilità, per le problematiche numerose e diverse che richiedono a loro volta soluzioni e protezioni diverse. Autonomia, quanta è possibile per ognuno di loro, efficacia della cura, autonomia e diritto al lavoro e autonomia abitativa: queste le priorità. Per noi di Italia Viva il disabile è il primo cittadino del nostro territorio”.