Italia Viva Signa: “La violenza domestica durante il lockdown, come affrontarla”

SIGNA – Il coordinamento di Italia Viva Signa ha organizzato un convegno che si terrà in diretta Facebook sulla piattaforma Stereamyard il prossimo 6 dicembre, con inizio alle 15, in relazione alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna” del 25 novembre. L’evento avrà come oggetto di discussione e confronto“ La violenza domestica durante il […]

SIGNA – Il coordinamento di Italia Viva Signa ha organizzato un convegno che si terrà in diretta Facebook sulla piattaforma Stereamyard il prossimo 6 dicembre, con inizio alle 15, in relazione alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna” del 25 novembre. L’evento avrà come oggetto di discussione e confronto“ La violenza domestica durante il lockdown: come affrontarla”. “Riteniamo importante – spiegano in una nota – sensibilizzare la cittadinanza a questo tema, riunire gli “addetti ai lavori” a una riflessione multidisciplinare e coinvolgere la politica e le istituzioni. Le restrizioni e il lockdown in particolare, conseguenze derivate dagli effetti della pandemia da Sars Cov-2 hanno determinato un aumento della violenza domestica e dei femminicidi, a causa della “convivenza forzata” in famiglia. Il 2020 è un anno particolare perché in relazione all’aumento dei casi di violenza domestica ha rappresentato uno vero e proprio tsunami (+15% dei femminicidi, +70% violenze domestiche). In questa statistica rientrano anche situazioni di violenza assistita da parte dei minori nel corso delle liti tra genitori e in alcuni casi, come purtroppo la cronaca ha evidenziato, anche infanticidi. Si calcola che entro la fine dell’anno ci sarà un aumento del 30% delle crisi coniugali e di separazioni rispetto al 2019”.

“I dati forniti dal Dossier del Viminale – continuano – evidenziano che durante la chiusura per l’emergenza sanitaria, sono triplicati gli omicidi che hanno avuto come vittima una donna, arrivando ad un femminicidio ogni due giorni. Durante il lockdown sono raddoppiati gli omicidi in ambito familiare-affettivo: sono passati da circa un omicidio familiare-affettivo ogni tre giorni (0,33 omicidi al giorno) a un omicidio ogni due giorni (0,67 al giorno), per un totale di 58 omicidi. Risultano triplicati gli omicidi di donne in ambito familiare-affettivo: da una media di circa un omicidio ogni sei giorni a un omicidio di donna ogni due giorni (0,51 al giorno) La violenza domestica e la violenza agita nelle relazioni affettive è un argomento molto complesso che va analizzato anche attraverso politiche di prevenzione e di contrasto al fenomeno. Il tema è multifattoriale e multidimensionale. Non solo vanno presi in considerazione gli aspetti individuali della vittima e dell’aggressore, ma anche della relazione di coppia e del contesto (ambientale, economico-sociale e culturale) di riferimento in cui l’episodio violento e/o gli episodi violenti si verificano, l’eventuale presenza dei minori nella dinamica violenta, nonché la tipologia di risposta fornita dagli addetti ai lavori e dalle istituzioni”.

Il convegno vedrà la presenza dei seguenti relatori ed esponenti delle istituzioni: Daniela Pancani, coordinatrice Italia Viva Signa, infermiere, psicoterapeuta e criminologa, Luca Tognarelli, coordinatore Italia Viva Signa, Leonardo Pagliazzi, coordinatore Italia Viva Sesto Fiorentino, Giampiero Fossi, sindaco del Comune di Signa, Chiara Giorgetti, assessore del Comune di Signa, Elisabetta Aldrovandi, presidente Osservatorio nazionale sostegno vittime, Stefano Callipo, presidente Osservatorio violenza e suicidio, e Maurizio Sguanci, consigliere regionale Italia Viva.