CAMPI BISENZIO – Rialzarsi e ripartire. Proprio come è nello spirito di chi fa dell’attività fisica il proprio lavoro. E’ la storia di Luciano Del Sordo e Romina La Gorga, marito e moglie, braccio, anima e mente della palestra “IWell” di via Sanzio. Una palestra con strumenti e macchine all’avanguardia, che si estende su una superficie di oltre milleduecento metri quadrati e che prima dell’alluvione poteva contare su più di 1.200 iscritti. Una bella realtà insomma del territorio campigiano. E che proprio di recente ha riaperto i battenti, alla presenza del sindaco Andrea Tagliaferri, dopo 66 giorni di chiusura forzata. Acqua e fango, infatti, all’interno della palestra non si sono certo “risparmiati” e, più delle parole, lo dimostrano foto e video che pubblichiamo qui di seguito. Danni stimati oltre 300.000 euro, a fronte di un risarcimento per le imprese che al momento si attesta sui 20.000 euro. Troppo poco, una goccia in mezzo al mare. Per la palestra, così come per tutte le attività e senza dimenticarsi dei cittadini ovviamente, che si sono rimboccate le maniche, nella speranza, come hanno detto Luciano e Romina, di poter “rivedere la luce” fra due o tre anni.




Numeri importanti, in tutti i sensi, anche in negativo purtroppo, come gli 800 metri quadrati di pavimento saltato o i 200 metri quadrati rispettivamente di intonaco e carton gesso travolti dalla furia della piena. Ma i danni maggiori purtroppo li hanno subiti gli strumenti abitualmente usati dai frequentatori della palestra, soprattutto quelli elettrici. Con la beffa, oltre al danno, che per ottenere il risarcimento fin qui ipotizzato bisogna prima spendere per “dimostrare” con le fatture che i soldi sono stati tirati effettivamente fuori. Un altro esempio? Le dieci macchine tuttora “sotto leasing” complicate sia da ripararle che da sostituirle. Insomma, un bel rompicapo.
“La palestra non è solo un luogo dove fare attività fisica o sportiva – raccontano Luciano e Romina – ma anche un posto dove socializzare e poter stare insieme ad altre persone. Ecco, noi dobbiamo dire grazie anche a tanti dei nostri clienti che, con una raccolta fondi spontanea, hanno racimolato 8.000 euro. Così come vogliamo ringraziare i tanti volontari che in quei giorni drammatici si sono prodigati per darci una mano. Ci siamo rimboccati le maniche, tutti insieme, e da lì siamo ripartiti”.
Il ricordo poi va alla terribile sera fra il 2 e il 3 novembre, quando in palestra c’erano circa cinquanta persone: “Pioveva forte fin dal pomeriggio, le strade erano allagate, probabilmente a causa di alcune caditoie che non ricevevano più, ma nessuno pensava che la situazione potesse degenerare fino a quel punto. Certo, la paura anche adesso è che possa succedere di nuovo, ripartire un’altra volta sarebbe impossibile”. La palestra è in via Sanzio dal 1997, una bella testimonianza di professionalità nel Comune di Campi. E che adesso vuole rialzarsi del tutto. Come quando si fa un esercizio con dei pesi e va a buon fine.